Il Dattero
E’ il frutto della palma da datteri, una pianta caratteristica di tutta l’Africa mediterranea dell’Asia occidentale, oltre che di Israele e California. Questa pianta è assai longeva (può raggiungere i tre secoli di vita) e molto produttiva. Il dattero si consuma fresco, essiccato o sotto forma di dolcetti tipici, ma è impiegato anche per la produzione di miele e di arrak e altri liquori, previa fermentazione. E’ un frutto che possiede notevoli proprietà benefiche poiché è ricco di vitamine, soprattutto del gruppo B, e sali minerali. E’ inoltre una buona fonte di fibre e di energia grazie alla presenza di zuccheri naturali. Indubbiamente il dattero è calorico (circa 250 calorie per 100 g se essiccati e 140 quelli freschi) ma è povero di grassi e ricco di proteine. Ha inoltre proprietà energetiche, antinfiammatorie, lassative e protettive delle ossa. I benefici maggiori si hanno dal consumo di datteri freschi e non sottoposti a conservazione mediante prodotti chimici.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Il dattero fresco è liscio e carnoso, mentre quello secco ha la pelle più scura e raggrinzita.
I datteri freschi si conservano a lungo in frigorifero, nello scomparto meno freddo, mentre quelli secchi si possono tenere a temperatura ambiente, in un luogo asciutto e in un contenitore chiuso perché si mantengano morbidi.
QUANTO COSTA
Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - (www.sogemispa.it). L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico il sabato dalle 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.
Durante l’anno vengono trattati nel Mercato all’Ingrosso di Milano circa 1200 q di datteri.
In questo periodo sono commercializzati:
- datteri Deglet Nour, provenienza Tunisia, prima categoria: 4 euro al kg
- datteri Medjoul giant, provenienza Israele, prima categoria: 10 euro al kg
- datteri Medjoul super giant, provenienza Israele, prima categoria: 13 euro kg
IN CUCINA
Prima di qualsiasi utilizzo è meglio lavare e asciugare i datteri, in particolare quelli secchi, poiché la superficie rugosa della pellicina trattiene polvere e sporcizia.
Se conservate i datteri freschi in frigorifero, lasciateli a temperatura ambiente per circa un’ora prima di consumarli.
Grazie al loro contenuto zuccherino i datteri sono l’ideale per la preparazione di dolci poiché permettono di utilizzare meno zucchero. Tuttavia sono molto adatti anche come antipasto o spuntino abbinati a formaggi stagionati o prosciutto.
Per ottenere dolcetti da servire con il caffè o con il tè, aprite i datteri nel senso della lunghezza, estraete il nocciolo e sostituitelo con pasta di mandorle o pasta di zucchero, oppure immergete i frutti nel cioccolato fuso, rivestendoli completamente, o avvolgeteli nella pasta di zucchero.