LA BORSA DELLA SPESA
A cura di Enza Bettelli / asa.web@asa-press.com

La papaya

E’ un frutto originario del Centro America, che oggi viene coltivato in numerosi Paesi tropicali e, in piccoli quantitativi, anche in Sicilia. La papaya ha una forma caratteristica oblunga e a pera, con buccia di colore verde che prende sfumature dal giallo al rosa fino all’arancio con la maturazione. La pezzatura dei frutti è piuttosto variabile e in alcune varietà può raggiungere i 9-10 kg di peso. La polpa della papaya è morbida, succosa, aromatica e dolce ed è ricca di vitamine e sali minerali e principi ossidanti. Contiene inoltre la papaina, un principio attivo che non fa dimagrire ma favorisce la digestione delle proteine.


ACQUISTO E CONSERVAZIONE

I frutti di papaya maturano praticamente tutto l’anno e sono quindi facilmente reperibili in ogni stagione, venduti solitamente quando hanno il peso ottimale di circa 500 g.

La buccia non deve essere eccessivamente verde (frutto ancora molto immaturo e poco saporito) ma avere una colorazione tendente al giallo arancio e il più possibile uniforme, senza macchie e ammaccature.

I frutti maturi hanno una polpa leggermente cedevole al tatto.

I frutti acerbi vanno lasciati maturare in un ambiente asciutto, tiepido e buio. Se, al contrario, fossero maturi è meglio tenerli in frigorifero e consumarli entro un paio di giorni, pur se resistono senza problemi fino a una settimana.


QUANTO COSTA

(Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it). L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico (dal 9 marzo 2015) da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e il sabato dalle 9.00 alle 11.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.

I frutti di papaya presenti sul Mercato all’Ingrosso di Milano provengono per via aerea dal Brasile e hanno un prezzo medio di 3,30 euro al kg.


IN CUCINA

La papaya si consuma fresca, al naturale oppure per la preparazione di macedonie e frullati ed è una piacevole alternativa al melone. E’ molto adatta quindi anche per antipasti con prosciutto o altri salumi e, quando non eccessivamente matura, si taglia a fette e si fa rosolare velocemente nel burro servendola poi come contorno a pietanze con maiale, pollame e pesce.

Per pulirla bisogna sbucciarla poi tagliarla a metà per il lungo e asportare i semini con il cucchiaio.

Per una presentazione più originale si può tagliare a metà il frutto senza sbucciarlo, poi asportare i semini e infine la polpa con il cucchiaio o lo scavino per melone, ricavando una barchetta di buccia che si può utilizzare come contenitore per macedonia, gelato o antipasti. Queste barchette di scorza si possono conservare nel congelatore per qualche settimana, avvolte singolarmente nella pellicola.