LA BORSA DELLA SPESA
A cura di Enza Bettelli / asa.web@asa-press.com

Il lampascione

Questo ortaggio è chiamato anche lampagione o lampasciuolo e in realtà si tratta del bulbo di una pianta erbacea che per la sua forma e il gusto ricorda la cipolla, da qui il suo altro nome cipollaccio. Tipico della cucina pugliese, è ormai conosciuto anche nelle altre regioni pur se è coltivato soprattutto nel Centro-Sud, tuttavia lo si può trovare anche spontaneo nei prati pianeggianti. Il bulbo del lampascione ha una forma che ricorda quella di una piccola pera o di un uovo, colore bianco all’interno e un tipico gusto amarognolo.

ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Scegliete gli esemplari più sodi e compatti, senza macchie esterne. Si conservano in frigorifero per 2-3 giorni, chiusi però in un contenitore per evitare che il loro odore pungente vada a impregnare gli altri alimenti.

QUANTO COSTA
(Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it). L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico (dal 9 marzo 2015) da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e il sabato dalle 9.00 alle 11.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.

In questo periodo i lampascioni presenti sul Mercato all’Ingrosso di Milano provengono dal Marocco, ma importiamo anche dalla Tunisia. Tuttavia i quantitativi trattati sono davvero molto modesti.
In questi giorni il prezzo all’ingrosso per i lampascioni è:
- in Cassetta, alla rinfusa da 9 kg, € 3.30 al kg
- in padella in cestini (selezionati e pezzatura grossa omogenea), € 3.60 al kg

IN CUCINA
Per preparare i lampascioni alla cottura, dopo aver tagliato la base con la radice, togliete le pellicine esterne, come si fa con le cipolline, e lavate i bulbi. Se è prevista la cottura in forno, togliete solo la radice e, se fosse rovinata, la pellicina più esterna, poi lavate i bulbi, asciugateli e cuoceteli irrorati di olio.
Per attenuare, invece, il loro gusto amarognolo lessateli per 15 minuti circa in acqua non salata, poi scolateli e cuoceteli in altra acqua pulita e leggermente salata per 15 minuti ancora o fino a quando saranno morbidi. A questo punto potete servirli conditi in insalata o passati al forno o in padella con un filo di olio extravergine.
Si preparano inoltre sott’olio e sott’aceto come le normali cipolline.