La percoca
Questo frutto è chiamato anche pescocca ed è una varietà di pesca gialla dalla polpa particolarmente profumata e saporita ma anche compatta e soda, molto aderente al seme tanto da doverla tagliare via con il coltello. Per queste sue caratteristiche, la percoca è molto utilizzata dall’industria conserviera per la produzione di succhi, frutta sciroppata e altri derivati. I frutti più rinomati sono coltivati nell’area flegrea della Valle del Sarno e di Siano nella provincia di Salerno, e infatti ben 4 varietà hanno ottenuto il riconoscimento PAT, Prodotto Agroalimentare Tradizionale, e sono la percoca giallona di Siano, la percoca terzarola, la percoca puteolana e la percoca col pizzo. Altre importanti coltivazioni sono presenti anche in Emilia Romagna, Puglia, Basilicata e Calabria.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Scegliete frutti profumati, con la pellicina ben tesa, di colore uniforme, senza ammaccature e segni di muffa.
La percoca è un frutto resistente e si può tenere a temperatura ambiente, purché fresca e asciutta, per qualche giorno. In questo modo è possibile far maturare i frutti meno maturi, mentre quelli già morbidi è meglio conservarli in frigorifero nello scomparto meno freddo dove si conserveranno fino a una settimana.
QUANTO COSTA
(Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it). L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico (dal 9 marzo 2015) da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e il sabato dalle 9.00 alle 11.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.
Attualmente in Mercato tutte le pesche a pasta gialla percoche sono di provenienza Italia e confezionate in platoncini ad uno strato.
I prezzi all'ingrosso vanno da 1,10-1,30 euro per le più piccole a 1,30 -1,50 per quelle di dimensione maggiore (calibro 80-90 millimetri).
IN CUCINA
Oltre che per il consumo al naturale, la percoca è eccellente per macedonie e dessert. Tuttavia il modo più tipico per gustarla è immersa nel vino, secondo una tradizionale usanza campana. Infatti, le percoche vengono tagliate a pezzetti, quindi immerse in una caraffa e ricoperte di vino bianco o rosso e infine lasciate in frigorifero fino al momento di consumarle. A questa semplice ma deliziosa preparazione è dedicata la “Sagra della percoca giallona di Siano nel vino”, che si svolge nella cittadina campana durante la prima decade di agosto ed è abbinata alla braciola di capra, un’altra preparazione locale molto caratteristica. Altre sagre simili si tengono in altre località pugliesi e campane.