LA BORSA DELLA SPESA
A cura di Enza Bettelli / asa.web@asa-press.com

Il Mirtillo nero

Questo piccolo arbusto (Vaccinium Myrtillus) cresce spontaneo nel sottobosco delle nostre montagne, da circa 800 metri fino quasi a 2000. I frutti sono bacche blu scuro, la cui polpa è ricoperta da una buccia cerosa e opaca. Le bacche selvatiche iniziano a maturare da luglio e si raccolgono fino agli inizi di ottobre. Il mirtillo nero è però oggi ampiamente coltivato e la sua presenza sul mercato copre quindi un periodo molto più lungo. Le bacche sono apprezzate per il loro caratteristico gusto e anche per le molteplici proprietà benefiche, tra le quali vitamina E e C, fibre e antiossidanti.

ACQUISTO E CONSERVAZIONE

I mirtilli sono di solito confezionati in piccoli contenitori di plastica trasparente che proteggono le bacche dallo schiacciamento. Al momento dell’acquisto va comunque controllato che i mirtilli siano integri, con la buccia tesa e non raggrinzita, nè con tracce di muffa. Inoltre, il fondo del contenitore deve essere asciutto poiché la presenza di succo indica che vi sono mirtilli schiacciati e quindi fermentati.

I mirtilli si conservano per qualche giorno in un luogo fresco e asciutto, stesi su un contenitore di vimini o cartone perché l’aria circoli liberamente. Si possono però conservare più a lungo nello scomparto meno freddo del frigorifero nella loro confezione originale.

QUANTO COSTA
(Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it). L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico (dal 9 marzo 2015) da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e il sabato dalle 9.00 alle 11.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.

In questo periodo i mirtilli neri con provenienza Italia arrivano sul mercato principalmente dal Trentino e, con quantitativi inferiori, da Piemonte e Veneto.

Il prezzo all’ingrosso è compreso tra 8 e 10 euro al kg.

IN CUCINA

Il mirtillo nero è molto apprezzato al naturale, condito con zucchero e succo di limone o con il vino, soprattutto rosso con il quale si sposa bene, oppure aggiunto alle macedonie, al gelato o come ingrediente di vari tipi di dolci. E’ assai diffuso anche sotto forma di confetture, succhi e sciroppi. Tuttavia il mirtillo è molto versatile ed è una piacevole aggiunta anche ai piatti di cacciagione e pollame, senza pomodoro, ai quali conferisce un insolito gusto agrodolce. Basta mettere le bacche nella casseruola verso fine cottura, lasciandovele per circa 5 minuti, finché saranno ben calde e inizieranno a screpolarsi assorbendo il condimento. In alternativa si accompagnano gli arrosti con confettura o composta di mirtillo, eventualmente ravvivate e diluite con poco brandy o vino.