LA BORSA DELLA SPESA
A cura di Enza Bettelli / asa.web@asa-press.com
La nespola
E’ il frutto del nespolo del Giappone, una pianta sempreverde originaria della Cina che fa parte della famiglia delle Rosacee (come melo, pero e pesco), inizialmente introdotta in Europa agli inizi del 1800 a scopo ornamentale. I suoi fiori sono molto profumati e da essi le api producono un eccellente miele. Il più pregiato è quello derivato dalla varietà siciliana Trabia, coltivata sulla costa palermitana e inserita nell’Atlante dei Prodotti Agroalimentari Tipici (Pat). Si tratta di un miele assai costoso e molto apprezzato in Giappone, tanto che viene regolarmente prenotato e acquistato in blocco dai commercianti giapponesi a caccia di specialità gastronomiche. La nespola matura a inizio primavera e, insieme alla fragola, è una piacevole alternativa ai frutti invernali in attesa di quelli estivi.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Le nespole hanno una forma che ricorda vagamente quella della pera, con pellicina di colore dal giallo all’arancio, polpa succosa e più o meno morbida e uno o due grossi semi. I frutti non dovrebbero avere macchie e ammaccature, ma una leggera grinzosità dovuta a un inizio di appassimento contraddistingue di solito quelli dalla polpa più dolce. Le nespole sono frutti delicati che non vanno tenuti in frigorifero ma a temperatura ambiente, purché fresca e asciutta, dove si conserveranno per alcuni giorni se distesi in un contenitore che permetta la circolazione dell’aria.
QUANTO COSTA
(Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it). L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico (dal 9 marzo 2015) da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e il sabato dalle 9.00 alle 11.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.
Nei Mercati all’Ingrosso è presente quasi esclusivamente il prodotto con provenienza Spagna perché più resistente e più abbondante di quello italiano. Lo scorso anno sono stati commercializzati quasi 7500 q di nespole spagnole. In questi giorni i prezzi delle nespole (sempre provenienza Spagna) vanno da euro 1.30 a euro 4.00 al kg, a seconda della pezzatura e se la confezione è in cassette a un solo strato, a due strati o alla rinfusa.
IN CUCINA
La nespola viene di solito gustata al naturale, ma si utilizza anche per macedonie, conserve e liquori. La pellicina è edibile e si scarta solo quando è particolarmente spessa, pelando il frutto solo al momento di consumarlo per evitare che la polpa annerisca. I grossi noccioli non sono edibili ma si possono utilizzare per realizzare un delicato ratafià casalingo, il nespolino.
Per prepararlo, mettete in un vaso di vetro a chiusura ermetica la polpa di 5-6 nespole, senza pellicina e tagliata a pezzetti. Unite una manciata circa di noccioli delle nespole leggermente pestati con il pestello di legno, un pezzetto di scorza di arancia e 6 dl di alcol per liquori a 95 gradi. Chiudete il vaso e lasciate macerare per un paio di giorni in un luogo fresco e buio, scuotendo qualche volta il vaso. Trascorso questo tempo filtrate l’infuso e versatelo di nuovo nel vaso. Preparate uno sciroppo facendo sobbollire per 5-10 minuti 2 dl di acqua e 350 g di zucchero, unitelo freddo all’alcol aromatizzato, mescolate con cura, chiudete e lasciate riposare per 24 ore. A questo punto filtrate il ratafià, versatelo nella bottiglia, tappate e lasciate riposare per una settimana e se il liquido fosse torbido filtrate di nuovo. Lasciate infine riposare le bottiglie ben chiuse in un luogo fresco e buio per almeno 3 mesi prima di assaggiare.
La nespola
E’ il frutto del nespolo del Giappone, una pianta sempreverde originaria della Cina che fa parte della famiglia delle Rosacee (come melo, pero e pesco), inizialmente introdotta in Europa agli inizi del 1800 a scopo ornamentale. I suoi fiori sono molto profumati e da essi le api producono un eccellente miele. Il più pregiato è quello derivato dalla varietà siciliana Trabia, coltivata sulla costa palermitana e inserita nell’Atlante dei Prodotti Agroalimentari Tipici (Pat). Si tratta di un miele assai costoso e molto apprezzato in Giappone, tanto che viene regolarmente prenotato e acquistato in blocco dai commercianti giapponesi a caccia di specialità gastronomiche. La nespola matura a inizio primavera e, insieme alla fragola, è una piacevole alternativa ai frutti invernali in attesa di quelli estivi.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Le nespole hanno una forma che ricorda vagamente quella della pera, con pellicina di colore dal giallo all’arancio, polpa succosa e più o meno morbida e uno o due grossi semi. I frutti non dovrebbero avere macchie e ammaccature, ma una leggera grinzosità dovuta a un inizio di appassimento contraddistingue di solito quelli dalla polpa più dolce. Le nespole sono frutti delicati che non vanno tenuti in frigorifero ma a temperatura ambiente, purché fresca e asciutta, dove si conserveranno per alcuni giorni se distesi in un contenitore che permetta la circolazione dell’aria.
QUANTO COSTA
(Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it). L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico (dal 9 marzo 2015) da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e il sabato dalle 9.00 alle 11.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.
Nei Mercati all’Ingrosso è presente quasi esclusivamente il prodotto con provenienza Spagna perché più resistente e più abbondante di quello italiano. Lo scorso anno sono stati commercializzati quasi 7500 q di nespole spagnole. In questi giorni i prezzi delle nespole (sempre provenienza Spagna) vanno da euro 1.30 a euro 4.00 al kg, a seconda della pezzatura e se la confezione è in cassette a un solo strato, a due strati o alla rinfusa.
IN CUCINA
La nespola viene di solito gustata al naturale, ma si utilizza anche per macedonie, conserve e liquori. La pellicina è edibile e si scarta solo quando è particolarmente spessa, pelando il frutto solo al momento di consumarlo per evitare che la polpa annerisca. I grossi noccioli non sono edibili ma si possono utilizzare per realizzare un delicato ratafià casalingo, il nespolino.
Per prepararlo, mettete in un vaso di vetro a chiusura ermetica la polpa di 5-6 nespole, senza pellicina e tagliata a pezzetti. Unite una manciata circa di noccioli delle nespole leggermente pestati con il pestello di legno, un pezzetto di scorza di arancia e 6 dl di alcol per liquori a 95 gradi. Chiudete il vaso e lasciate macerare per un paio di giorni in un luogo fresco e buio, scuotendo qualche volta il vaso. Trascorso questo tempo filtrate l’infuso e versatelo di nuovo nel vaso. Preparate uno sciroppo facendo sobbollire per 5-10 minuti 2 dl di acqua e 350 g di zucchero, unitelo freddo all’alcol aromatizzato, mescolate con cura, chiudete e lasciate riposare per 24 ore. A questo punto filtrate il ratafià, versatelo nella bottiglia, tappate e lasciate riposare per una settimana e se il liquido fosse torbido filtrate di nuovo. Lasciate infine riposare le bottiglie ben chiuse in un luogo fresco e buio per almeno 3 mesi prima di assaggiare.