DAL MONDO DEL VINO E DELLA VITE
A cura di Roberto Rabachino / presidente@asa-press.com

Preoccupati per clima ma non per la qualità della vendemmia



La vendemmia si conferma complessa e faticosa, a causa delle numerose intemperie, ma la qualità è salva. Resta tuttavia forte, per 2 big del vino su 10, la preoccupazione per il "clima pazzo", mentre il 32% dei viticoltori guarda con ansia al futuro del comparto, chiedendo al Governo di dar attuazione al Testo Unico del vino.

Secondo un sondaggio svolto dall'agenzia Klaus Davi & Co. il 32% dei produttori si dice molto preoccupato sul futuro del comparto, il 23% abbastanza preoccupato, il 15% moderatamente mentre il 5% del campione è ottimista.

Quali sono i fattori di preoccupazione per i produttori più importanti? Le incertezze del clima, per il 18%, i dazi (14%), il terrorismo internazionale e il rischio di guerre (16%), l'instabilità politica italiana (14%).

Come sarà ricordata l'annata 2017? La maggior parte (31%) è concorde nell'affermare che "si tratterà di un'annata scarsa ma di grandissima qualità", per il 25% sarà "buona ma non eccezionale" mentre per il 18% si rivelerà "scarsa e notevolmente faticosa per noi produttori".

I prezzi saliranno? Dice "sì" il 37%, "no" il 25%, "non so" il restante 38%.

(Fonte ANSA)