Arriva la bottiglia di vino Wi-Fi con display touch
L’Internet delle Cose o, per dirla all’inglese, Internet of Things (IoT), è sempre più il parco giochi di una miriade di piccoli o piccolissimi sviluppatori in cerca di nuove idee. Talvolta geniali, talvolta, utilissime, talvolta solo bizzarre, queste trovate investono ormai ogni segmento delle attività umane. Ultima in ordine di tempo, la bottiglia smart di Kuvée ben rappresenta il lato più folle della connettività applicata agli oggetti di uso comune.
La Kuvée Bottle, opera prima di una giovane startup di Boston, è costituita da due parti: un guscio esterno, a forma di classica bottiglia, dotato di Wi-Fi e di un’etichetta-display touch, e una cartuccia metallica inseribile alla base della bottiglia, contenente il vino (750 ml). Una volta inserita, la cartuccia comunicherà col display, dando informazioni sul vino, sulla sua gradazione, sulla quantità ancora disponibile (la bottiglia non è trasparente), sul produttore e altro ancora.
I ragazzi di Kuvée sottolineano come la struttura a cartuccia impedisca all’ossigeno di entrare in contatto col vino, tanto da preservarlo per ben 30 giorni. Al momento sono disponibili 48 etichette di 12 cantine, tutte acquistabili tramite il touchscreen della bottiglia. Il prezzo per il dispositivo è fissato a 200 dollari, mentre per le singole cartucce il prezzo varierà in base alla tipologia di vino. A conti fatti, al di là della bizzarria del prodotto, lasciano perplessi la scarsa durata della batteria (si parla di cinque, sei ore) e la struttura chiusa dell’invenzione, essendo le cartucce un sistema proprietario acquistabile solo tramite Kuvée. L’ennesima follia IoT, che è tuttavia riuscita ad attirare la nostra attenzione per un buon quarto d’ora. (Fonte: www.dday.it)