Vino, italiani bevono meno
Uiv, Unione italiana vini, ha incrociato i dati di Ismea, Wine Monitor (Nomisma) e di Sda Bocconi, I risultati delineano uno scenario non proprio roseo: il 69% degli intervistati che consumano vino a casa dichiara che manterrà invariato il proprio stile di consumo di vino con l'anno nuovo; il 54% dei consumatori che preferibilmente consuma vino fuori casa indica che nel 2016 il livello dei propri acquisti di vino rimarrà simile a quello del 2015 con un possibile trend al ribasso.
Per quanto riguarda i consumi di vino in generale, il 73% degli intervistati su un campione di oltre 1200 persone, consuma vino in casa, prevalentemente durante i pasti (72%), apprezzando più il vino rosso (80%), rispetto al bianco o agli 'sparkling' che invece sono preferiti per chi consuma fuori casa: la penetrazione di tale categoria raggiunge il 62% a fronte di un 44% tra chi consuma soprattutto a casa. Durante l'aperitivo chi consuma vino fuori casa, preferisce spritz (39%), vino sparkling (18%) o bianco (17%). Dati e fonte UIV