DAL MONDO DEL VINO E DELLA VITE
A cura di Roberto Rabachino / presidente@asa-press.com
Recuperato un antico vigneto sull'isola Palmaria
Dal recupero di un antico vigneto riparte la produzione del vino sull'isola Palmaria. È il Parmaea, appena 1.200 bottiglie di bianco, prodotto su mezzo ettaro di terreno proprio in faccia a Porto Venere (La Spezia).
L'isola Palmaria è patrimonio Unesco. Nella produzione vengono utilizzati esclusivamente prodotti naturali, così come accade per i vigneti alle Cinque Terre, dove cantina Possa ha una produzione di 17 mila bottiglie tra bianco, rosso, rosato e Sciacchetrà. Dove, per sostenere le piante dal calore estivo e per rinforzare le difese immunitarie, vengono utilizzate anche alghe e propoli. Le alghe aiutano la pianta infatti a rimanere idratata, la propoli diventa un vero 'ricostituente', proprio come accade per le persone.
Recuperato un antico vigneto sull'isola Palmaria
Dal recupero di un antico vigneto riparte la produzione del vino sull'isola Palmaria. È il Parmaea, appena 1.200 bottiglie di bianco, prodotto su mezzo ettaro di terreno proprio in faccia a Porto Venere (La Spezia).
L'isola Palmaria è patrimonio Unesco. Nella produzione vengono utilizzati esclusivamente prodotti naturali, così come accade per i vigneti alle Cinque Terre, dove cantina Possa ha una produzione di 17 mila bottiglie tra bianco, rosso, rosato e Sciacchetrà. Dove, per sostenere le piante dal calore estivo e per rinforzare le difese immunitarie, vengono utilizzate anche alghe e propoli. Le alghe aiutano la pianta infatti a rimanere idratata, la propoli diventa un vero 'ricostituente', proprio come accade per le persone.
Fonte e immagine T&G ANSA