L'ITALIA DEI SAPORI
A cura di Marina Cioccoloni / cioccoloni@asa-press.com

Comacchio in festa per la Sagra dell’Anguilla

E’ l’anguilla la protagonista della sagra che dal 24 settembre al 9 ottobre 2016 tornerà ad animare il centro storico di Comacchio, la cittadina in provincia di Ferrara costruita su tredici isolotti e a pochi passi dal Delta del Po. Comacchio non è solo famosa per il suo scenografico “Trepponti” ma anche per l’anguilla, la più tipica delle specialità comacchiesi, così apprezzata che la produzione riesce a mala pena a soddisfare la richiesta.


E’ nel Mar dei Sargassi che le anguille si riproducono, da qui i piccoli girini, trasportati dalla Corrente del Golfo emigrano in un viaggio lungo quattro anni che alla fine li vede arrivare nelle acque salmastre delle Valli di Comacchio dove trovano l’ambiente adatto per crescere. Adulte, le anguille vengono pescate nel periodo da ottobre a dicembre. Alla pesca segue la lavorazione e la marinatura, un’attività storica che una volta ogni pescatore effettuava in proprio. Questo fino agli inizi del ‘900 quando a Comacchio ha aperto la fabbrica “La Manifattura dei Marinati” che si è occupata fino agli anni ’60 del secolo scorso di tutte le fasi della lavorazione del pescato. E dopo gli anni ’60? L’interesse per l’anguilla, in particolare quella marinata, era diminuito, il mercato non la richiedeva più e mantenere in piedi una struttura così grande diventava antieconomico. Si decise di chiudere e per quarant’anni sulla manifattura dei marinati scese l’oblìo.


Questo fino ad una quindicina di anni fa, quando la storica fabbrica ha riaperto i battenti riconvertita in fabbrica e museo. La zona adibita a museo raccoglie la memoria storica di un’attività che per secoli ha visto la popolazione di Comacchio vivere in simbiosi con l’anguilla. Una ricca documentazione video e fotografica mostra le diverse fasi del lavoro dei pescatori. Nelle sale della mostra ci sono gli attrezzi di lavoro, le barche lunghe e strette con le quali i pescatori percorrevano i canali delle valli comacchiesi, i pentoloni e gli spiedi dove, nella sala del fuoco, le anguille venivano messe a cuocere infilzate e sospese sopra grandi bracieri dopo essere state selezionate per peso e dimensioni e tagliate a pezzi. Quando le anguille erano cotte venivano trasferite in grossi barili e immerse per un certo periodo di tempo in una salamoia per essere marinate, un metodo che consentiva non solo di poterle conservare per tutto l’anno a venire ma anche di commercializzarle. In una parte della vecchia fabbrica si procede ancora oggi alla lavorazione dell’anguilla di Comacchio e alla sua marinatura.


Oggi l’anguilla è stata riscoperta e riconosciuta come presidio Slow Food e da ben 18 anni a Comacchio la si festeggia ogni fine di settembre con una Sagra che diventa ogni anno sempre più ricca di eventi. Nel grande stand gastronomico allestito in Via Fattibello (dietro al supermercato COOP) che può ospitare fino a 700 persone sedute e che sarà aperto il sabato e la domenica di tutti e tre i weekend, anche quest’anno l’anguilla sarà protagonista indiscussa di svariati piatti. Oltre allo stand gastronomico anche i ristoranti del territorio offriranno piatti che rivisiteranno in chiave moderna l’anguilla e le altre specialità tipiche locali.


A fare da cornice un richissimo programma di appuntamenti ed iniziative quali degustazioni guidate, show cooking, laboratori del gusto, ecc. Ospite d’onore sarà lo chef giapponese Hiroshi Ogata, riconosciuto universalmente come uno dei massimi esperti nella cottura dell’anguilla.


Non mancheranno lungo le vie del centro storico di Comacchio, i canali e il Loggiato dei Cappuccini i numerosi stand di prodotti tipici locali, artigianato, manufatti artistici e gastronomia. In esposizione e in vendita i prodotti agricoli e le diverse specialità agroalimentari del Delta del Po, come i vini delle sabbie del Bosco Eliceo e le diverse altre specie ittiche presenti nelle Valli di Comacchio e nel Delta del Po, ecc.

Per chi è interessato ci saranno anche dimostrazioni pratiche di cattura dell’anguilla nei diversi canali e partecipazione alla spiedatura nella sala della cottura alla Manifattura dei Marinati. Inoltre visite guidate in barca lungo i canali, corsi di remigazione tenuti da esperti barcaioli, gite in bicicletta lungo i canali e la ciclabile Stellata-Gorino che con i suoi 125 chilometri costeggia la destra del Po regalando emozioni e panorami indescrivibili.

Per gli appassionati di musica il Comacchio Jazz offrirà un ricco palinsesto di spettacoli dopo il concerto di apertura del 24 settembre dedicato alla musica di Chet Baker e Gerry Mulligan.

Per saperne di più: http://www.sagradellanguilla.it