“Un sorso di Zurigo”: a Expo 2015 acqua e qualità della vita protagoniste
“Ce n’è per tutti? È l’allarmante scritta a grandi lettere su una delle torri del padiglione della Svizzera e che fa riflettere su una domanda alla quale non è certo facile rispondere. Infatti, la popolazione del mondo è in costante crescita, ma non lo sono le sue risorse che invece continuano a diminuire, così come i 4 prodotti emblematici (caffè, sale, mele e acqua) che all’inizio di EXPO riempivano le torri del padiglione e che avrebbero dovuto bastare fino alla fine dell’esposizione. Prodotti a disposizione del pubblico, gratuitamente ma con la raccomandazione di pensare anche a quelli che sarebbero venuti dopo, una esplicita esortazione a prendere solo il necessario perché davvero ce ne sia per tutti, riproponendo così in chiave simbolica la situazione attuale del nostro pianeta. E come succede per le risorse nel mondo, le scorte nelle torri svizzere sono già scese di parecchi piani. Egoismo? Superficialità? Sicuramente bisogna trovare e in tempi brevi le migliori soluzioni per fronteggiare l’enorme complessità del problema della fame del mondo.
E proprio tenendo presente questa emergenza è stata allestita la mostra “Un sorso di Zurigo” che resterà aperta al pubblico dal 17 giugno al 2 agosto nella sua completezza, quindi fino al 12 settembre in forma ridotta. La mostra è dedicata alla città elvetica che porta la sua esperienza di città sostenibile e con un’alta qualità della vita, facendo della ricerca un caposaldo della propria crescita e dell’acqua l’elemento vitale per eccellenza.
Durante tutto il periodo della mostra Città e Canton Zurigo e Zurigo Turismo mostreranno quale effetto abbia l’acqua pulita sulla capacità d’innovazione e sulla qualità della vita di una regione. Al centro dell’esposizione ci saranno le competenze in materia di scienza dell’alimentazione e produzione alimentare nonché la gestione sostenibile dell’acqua. Il racconto dell’acqua di Zurigo guiderà i visitatori in quattro atti attraverso le stanze allestite dall’esposizione e offrirà un assaggio della varietà e dell’attrattiva di Zurigo. Le artistiche installazioni sono realizzate con bottiglie di recupero di vari colori, con le quali sono stati costruiti scenografiche figure e che verranno riciclate alla fine di EXPO.
Sempre in tema sostenibilità è stato allestito nel padiglione svizzero nei giorni 2 e 3 luglio un speciale mercato temporaneo “Mercato del gusto e della sostenibilità” con la presentazione di proposte innovative per garantire l’alimentazione mondiale futura e la gestione sostenibile delle risorse. I responsabili delle aziende presenti hanno quindi illustrato i loro prodotti: moderne e semplicissime attrezzature per il filtraggio dell’acqua adatte anche per l’uso domestico; terriccio e piante per un giardinaggio biologico e ecocompatibile; un libro con ricette per utilizzare al meglio ogni parte di qualsiasi alimento; un calendario gastronomico per rispettare la stagionalità degli ingredienti; idee per contrastare lo spreco di cibo; una bevanda tonica addolcita con zucchero di barbabietola svizzera e estratto di radice di genziana dello Giura; i corsi di alimentazione dell’Università di Zurigo. Naturalmente non poteva mancare la tanto discussa proposta di proteine animali ricavate dagli insetti, che sembra rappresentino la risorsa alimentare di un futuro ormai non molto lontano.
Le alternative proposte per uno stile di vita sostenibile sono state fatte e sono concrete e realizzabili. Ma non basta prenderne atto, sarebbe saggio applicarle per modificare le abitudini spreca cibo.
Dentro e fuori EXPO / Archivio