IL BENESSERE A TAVOLA
A cura di Gudrun Dalla Via / dallavia@asa-press.com

Per una buona circolazione sanguigna   

Quando il sangue circola bene nelle arterie e nelle vene, non soffriamo il freddo. La pelle viene irrorata regolarmente di sangue caldo, ben ossigenato, quindi ha un aspetto liscio, roseo, ben nutrito, ed è piacevolmente calda, asciutta e vellutata al tatto; si presenta rosea, mai blu-violacea o molto pallida. Concetti come "pelle d'oca" e brividi le sono pressoché sconosciuti.

I vantaggi di una buona circolazione sanguigna non sono ovviamente solo estetici ma riguardano la salute nel senso più ampio, appunto perché tutti gli organi, tutti i tessuti hanno bisogno di essere "riforniti" regolarmente di nutrienti, e ciò può avvenire soltanto durante il passaggio del sangue, pompato dal cuore attraverso la fitta rete di arterie (quelle che vanno dal cuore in periferia), di vene (le condutture che vanno in direzione opposta, verso il cuore) e di capillari (vasi sanguigni piccolissimi, soprattutto sotto la superficie cutanea). 

Le regole del "buon traffico" però non vengono osservate in modo equo. Sono soprattutto le donne a soffrire di problemi circolatori: a trent'anni, è  donna su due ad accusarli, e sopra i quarantacinque diventano addirittura due su tre. 

Ma non si tratta di un destino ineluttabile. Tanti piccoli e grandi accorgimenti nella vita quotidiana possono contribuire molto a migliorare la circolazione sanguigna e a farci sentire meglio, in estate come in inverno.

 

Vasi sanguigni liberi, per non ostacolare il passaggio

Il sangue può circolare bene soltanto se il sistema di trasporto è efficiente. Quindi, i vasi sanguigni debbono essere sufficientemente larghi, e non ostruiti da depositi lungo le pareti.

Inoltre, le pareti stesse debbono essere elastiche per collaborare al rapido passaggio e al ritorno del sangue verso polmoni e cuore.


Regola 1: non rallentare

A ostacolare la circolazione sanguigna sono soprattutto le placche di colesterolo di tipo LDL e VLDL (chiamato anche "colesterolo cattivo") le quali, fissandosi alle pareti delle arterie, ne riducono gradualmente il diametro.

Quindi uno degli stratagemmi per assicurarsi una buona circolazione è la prevenzione di questi depositi. Ecco alcune regole:

- Ridurre il consumo di grassi animali
- Evitare i grassi idrogenati
- Limitare il consumo di carboidrati raffinati
- Consumare invece alimenti ricchi di fibre, per esempio cereali integrali
- E soprattutto, accompagnare ogni pasto con abbondanti porzioni di frutta e verdura fresca


Regola 2: Accelerare

Vi sono alcuni cibi "spazza-arterie" che conviene consumare con frequenza.

* Un dato scientifico che ha sorpreso non poco: vi sono dei tipi di grasso che collaborano a tenere pulite le arterie. Si tratta degli acidi grassi Omega 3, di cui sono ricchi soprattutto i pesci dei mari freddi e in generale il "pesce azzurro". La sorpresa consiste nel fatto che fino a non molti anni fa veniva raccomandato di ridurre ogni tipo di lipidi d'origine animale. Ora invece, alcuni pesci decisamente "grassi" sono entrati nella listi dei cibi più consigliati, proprio perché ricchi di un tipo di grasso prezioso per la nostra salute. Al punto che in farmacia e in erboristeria troviamo degli integratori alimentari ricchi di acidi grassi Omega 3, ottenuti proprio dall'olio di pesce. 

* L'aglio, un farmaco naturale apprezzato da secoli, continua ad essere consigliato per prevenire numerosi problemi di salute. Tra l'altro, è un rimedio "anti-colesterolo" per eccellenza e mantiene "fluido" il sangue, purché venga consumato di preferenza crudo e in misura di non meno di uno spicchio al giorno. Svolge anche azione di regolatore della pressione sanguigna, quindi favorisce ulteriormente la salute dei vasi sanguigni e una buona circolazione. 

* Il peperoncino trasmette il suo messaggio già al primo contatto: appena raggiunge le papille della nostra lingua, avvertiamo un piacevole senso di caldo. (Una piccola quantità di peperoncino in polvere versato nei calzini può addirittura favorire una migliore circolazione sanguigna nelle estremità!)

La sua azione tonificante continua nell'intestino; chi soffre il freddo in inverno farà bene a consumare spesso alimenti contenenti del peperoncino. Il dosaggio dipende dai gusti personali: c'è chi si porta un piccolo contenitore nella borsetta o nel taschino, per poterlo versare al momento anche sui piatti serviti al ristorante o in mensa. 

 

Regola 3: difendere le pareti

La vitamina C e le cosiddette co-vitamine (anche definite come vitamina P) e i flavonoidi sono importanti per mantenere il tono e l'elasticità delle pareti vasali. 

Chi soffre di couperose o di vene varicose avverte dei segnali chiarissimi: le pareti dei capillari o delle vene sono "sfiancate" e fortemente indebolite. Ciò significa anche che non svolgono più a dovere il loro compito di contribuire al riflusso del sangue verso il cuore. 

Il regolare consumo di alimenti ricchi di flavonoidi contribuisce a mantenere elastiche e forti le pareti vasali. Quindi si farà ogni giorno il pieno di vegetali dai colori brillanti (questi infatti sono i segnali evidenti della ricchezza in flavonoidi), e soprattutto si consumeranno, secondo la stagione, abbondanti porzioni di agrumi e di mirtilli. Questi ultimi possono essere ingeriti anche sotto forma di succhi, di marmellate e persino di compresse.


Regola 4: una questione di fluidità

Un "alimento" che spesso viene trascurato e che invece è quello più importante di tutti: l'acqua. 

Per favorire una corretta digestione e un buon metabolismo e per mantenere la giusta fluidità del sangue, è indispensabile introdurre acqua in abbondanza: mediamente circa tre litri al giorno per una persona adulta, anche di più in estate oppure se si praticano attività che fanno sudare molto. 

Metà circa di questo liquido viene fornita da frutta e verdura, alimenti dei quali il nostro menu dovrebbe essere sempre ricco. L'altra metà andrebbe bevuta sotto forma di acqua semplice (possibilmente non gasata o additivata con dolcificanti), durante la giornata. 

Un buon bicchiere o due di acqua, alla temperatura più gradita, bevuto appena alzati aiuta il risveglio e favorisce l'espulsione delle tossine. Il resto sarà bevuto il più possibile lontano dai pasti. Tra l'altro, bere acqua durante la giornata aiuta ad ingannare la fame nervosa, quindi contribuisce a mantenere il peso-forma.

Anche le tisane - purché non troppo concentrate - sono adatte come bevande. Una tisana che conferisce un piacevole senso di caldo e che favorisce la circolazione è quella di zenzero.

 

Scaldarsi sotto la doccia

Che cosa c'entra l'igiene personale con la circolazione sanguigna? Moltissimo, secondo le nostre abitudini.

Se infatti ci piazziamo sotto il getto dell'acqua calda e vi restiamo per qualche minuto, sicuramente ci sentiamo confortati dal piacevole tepore che ci pervade. Peccato però che duri solo pochi minuti! Infatti, al contatto con l'acqua calda, i pori della pelle si dilatano, quindi ... entro pochissimo tempo disperderanno non solo il calore della doccia ma anche quello corporeo! 

Un piccolo trucco ci farà invece sentire calde per diverse ore: alla fine della doccia calda o tiepida, passare per un attimo all'acqua fredda. Dato che il corpo è oramai ben caldo, non ci accorgiamo quasi della variazione di temperatura, ma i pori della pelle si chiudono immediatamente, trattenendo così il calore, "dentro". Inoltre, la variazione di temperatura costituisce una specie di allenamento per i capillari, e ciò è un tonico per tutto il sistema circolatorio. 

Se volete fare qualche cosa di più per far circolare bene il sangue: prima di andare sotto la doccia, spazzolate la pelle di tutto il corpo con una spazzola dalle setole morbide. 

Oppure, frizionatevi con un asciugamano un po' ruvido.


Senza ossigeno, nulla "brucia"

Avete presente una fiamma o un fuoco al quale non arriva aria? Si spegnerà in pochissimo tempo. Così come persino il più piccolo fuoco (quello di un fiammifero, per esempio) ha bisogno di ossigeno, così anche il vostro organismo non può funzionare bene senza un regolare apporto di questa sostanza vitale.

Gliela fornite regolarmente?

Se non fate ogni giorno sport all'aria aperta, vi conviene escogitare qualche stratagemma per ossigenare i vostri polmoni e tutti i tessuti. Ecco alcuni suggerimenti.

1 - Almeno una volta ogni ora, alzatevi, aprite la finestra e fate qualche profondo respiro, iniziando con una profonda espirazione. 

2 - Poi, alzate le braccia più che potete e lasciate entrare l'aria nei polmoni.

3 - Stiratevi, sbadigliate.

4 - Ripetete più volte.

Ogni volta che potete, cogliete l'occasione per correre, anche per un tragitto breve. Oppure svolgete qualche mestiere di casa a ritmo accelerato, fin quasi ad arrivare a sudare. Quando vi accorgete di "sbuffare", i vostri polmoni lavorano a pieno ritmo, vi state ossigenando meglio, e la circolazione sanguigna è ben avviata.

 

Gli integratori per "carburare" meglio

(Molte di queste sostanze sono contenute in combinazione, in integratori specifici per migliorare la circolazione e rafforzare il tono dei vasi sanguigni)

Estratto di mirtillo, in compresse
estratto di aglio, in gellule
olio di pesce, in gellule
olio di lino, come integratore o come condimento
olio di enotera o di borragine, in gellule
ginkgo biloba
Padma 28 (un composto di 20 erbe, antica ricetta tibetana)
Amamelide
Ippocastano
Sophora japonica
Meliloto


Una settimana all'insegna della buona circolazione

Colazione: iniziate sempre con un bicchiere d'acqua e una spremuta di agrumi per assicurarvi un buon apporto di vitamina C che è un ottimo antiossidante. Dopo, mangiate quello che più vi piace, ma in nessun caso saltate la prima colazione, molto importante per avviare bene il metabolismo. Preferite alimenti con un giusto apporto di fibre (pane integrale o muesli). 

Spuntino: frutta fresca.
A metà pomeriggio: uno yogurt, oppure semi di girasole o di zucca.
Sempre: un bicchiere d'acqua fresca a portata di mano, da bere spesso, a piccoli sorsi.
Sempre, come antipasto: un piatto abbondante di verdure crude miste, secondo la stagione e i gusti personali. Eventualmente anche un frutto, prima del pasto.

Lunedì 
pranzo: pasta con aglio, olio e peperoncino
cena: polenta integrale con broccoli; formaggio a piacere

Martedì
pranzo: minestra di zucca; spezzatino di soia
cena: riso integrale con carciofi

Mercoledì
pranzo: farro e porri
cena: pesce azzurro ai ferri o al forno con verdure cotte

Giovedì
pranzo: minestrone di leguminose
cena: frittata con verdure cotte miste

Venerdì
pranzo: purea di patate con formaggi vari
cena: zuppa di pesce

Sabato
pranzo: sformato di verdure
cena: polenta con castagne e latte

Domenica
pranzo: pollo o tacchino con verdure cotte miste
cena:  patate al forno, grigliata di verdure

(Pubblicato su Essere e Benessere)