Una rivoluzione dal campo alla tavola
Verna, Gentilrosso, Timilìa, Perciasacchi, Carosella sono solo alcuni dei grani che si coltivavano un tempo in Italia e che oggi tornano alla ribalta per motivi agronomici e nutrizionali. La riscoperta dei frumenti antichi da parte di consumatori e agricoltori è una rivoluzione che assicura vantaggi per la salute e la biodiversità delle campagne.
Il libro "Grani antichi. La rivoluzione dal campo alla tavola"
si snoda come una vera e propria guida tra le diverse varietà di grani antichi, di cui tanto si parla ma che in pochi conoscono realmente, con il rischio di confonderli, di non capirne le potenzialità
e di lasciare il campo a facili speculazioni.
Conviene dunque tornare a coltivare e consumare i frumenti del passato? E quali sono i più adatti? Cosa dice la ricerca scientifica su allergie e intolleranze al grano?
Dove si trovano le farine migliori?
Domande che in questo libro trovano una risposta grazie all’incontro con nutrizionisti, genetisti, agronomi e tanti nuovi agricoltori che in tutta Italia stanno riscoprendo le antiche varietà di frumento.
La seconda parte del libro è dedicata a un avvincente viaggio nelle regioni italiane, a caccia di spighe, pastifici, forni, mulini a pietra e contadini, in una fitta trama di esperienze autentiche per la ricostruzione di una filiera del cibo ecologica e salutare.
L'autore, Gabriele Bindi
Gabriele Bindi, nato a Pietrasanta (Lu) nel 1973, dopo la laurea in Filosofia ha scelto di dedicarsi alle buone pratiche e all'economia sostenibile. Come giornalista ha collaborato con Tra Terra e Cielo, Terre di Mezzo e altre testate scrivendo su ecoturismo, consumi consapevoli, bioedilizia, agricoltura biologica. Traduttore dal tedesco, divulgatore ambientale e formatore, ha collaborato con l'Associazione Paea e con enti di formazione in materia di turismo sostenibile e comunicazione ambientale. Dal 2008 scrive regolarmente per il mensile Terra Nuova e fa parte del consiglio direttivo.
Per richiedere copia del libro scrivere a ufficiostampa@terranuova.it - cell. 366-4437458
BIO2016 / Indice