Tutto scorre, soprattutto il tempo che svolazza via senza chiedere il permesso a nessuno, ciononostante la Guida Locali Storici d’Italia continua imperterrita la sua autorevole mission, che strizza l’occhiolino a cultura ed esperienza. L’edizione targata “42” presentata all’Hotel Principe di Savoia di Milano lo scorso aprile rappresenta – a pieno titolo – un itinerario inedito di storie e persone connesse ai rispettivi locali. Una raggiante liaison che ha contribuito, un po’ alla volta, a plasmare la vita del Paese a pro di tutta la collettività. Quindi molto più di un vademecum illustrato con la luce accesa su questo o quel milieu, bensì una narrazione inequivocabilmente esemplare ed attenta. Basti, per un sol istante, evocare i numerosi episodi di vita (o di cronaca) di cui ogni habitat è stato attendibile testimone. Come le precedenti, l’edizione in oggetto vede protagonisti hotel, locande, caffè, ristoranti, buffet, pasticcerie (e non solo) e chi, giorno dopo giorno, li ha portati avanti con passione amorevole, passando di volta in volta “le consegne” a figli, nipoti o altri famigliari. Rivivere attraverso pagine ed iconografie quei giorni “speciali” è un qualcosa di impagabile, un’esperienza da consigliare a quanti amano la vita e le cose belle. In ogni caso, sfogliando la guida si assapora il valore atemporale di questi spazi, in buona sostanza, dei fulgidi presidi materiali della memoria da tutelare – sia per il presente che per le generazioni future. Ogni scranno, seggiola, panca o secolare tavolino ha di fatto forgiato la coreografia per gesta ed intenti di stimati personaggi, che proprio in queste realtà ‘di ieri’ hanno scritto pagine determinanti della storia d’Italia. Ed è proprio vero che prender posto o essere ospiti in questi contesti così fascinosi è come servirsi di una prodigiosa macchina del tempo e rivivere ad personam gli eventi che li hanno contraddistinti.
Questa nuova (splendida!) edizione della Guida valorizzata da una mise grafica garbata ed originale – con all’interno 230 esercizi e 330 pagine stampate sia in italiano che in inglese – è dedicata a quei locali che nel corso del 2018 festeggeranno il loro “compleanno”, perciò una data speciale e di virtuosa evidenza. Luoghi ed anniversari importanti, dove la trama del tempo fluisce attraverso fatti documentati dagli archivi e leggende tramandate oralmente. Posti come l’Antica Locanda del Cerriglio di Napoli, che quest’anno festeggia i 730 anni di esercizio nota anche per la spietata aggressione che nel 1609 fu tesa all’uscita dal locale al pittore Michelangelo Merisi detto “il Caravaggio”. Alberghi come l’Hotel Royal Victoria di Pisa, che nel 2018 compie 590 anni e che nel 1839 ospitò il primo Congresso degli Scienziati Italiani. Esercizi come il Ristorante Al Capriolo di Vodo di Cadore, in provincia di Belluno (che quest’anno compie 210 anni) e come il Caffè Poliziano di Montepulciano, in provincia di Siena, che ne festeggia 150. Un anniversario di un secolo e mezzo di vita celebrato anche dal Ristorante ‘O Parrucchiano di Sorrento, in provincia di Napoli, e del Panificio Pasticceria Paolo Atti & Figli di Bologna, fondato nel 1868 e che ha fatto la storia del capoluogo emiliano. Nel 2018 si celebrano anche i 140 anni di attività della Pasticceria Vigoni di Pavia (condotta dalla stessa famiglia che dal 1878 ad oggi ha saputo tramandare l’attività di generazione in generazione) e i 130 dell’Hotel Catullo di Sirmione, in provincia di Brescia. Compie 130 anni di attività il Caffè Fischetteria Italiana di Montalcino, in provincia di Siena, mentre il Ristorante ‘O Canonico di Sorrento, in provincia di Napoli, spegne quest’anno 130 candeline. Un anniversario raggiunto in più da un altro locale di Sorrento, il Grand Hotel Royal, la cui splendida vista sul Golfo di Napoli è immutata dal 1898 ad oggi. Risalendo da Napoli a Milano troviamo l’Hotel Sheraton Diana Majestic, fondato nel 1908 che celebra nel 2018 i 110 anni di esercizio. Proprio qui, nel 1953, fu fondata “L’accademia italiana di cucina” da Orio Vergani, giornalista e fotoreporter di cui quest’anno si celebrano i 120 anni dalla nascita. Anche un altro albergo sorto all’inizio del Secolo scorso festeggia oggi i 110 anni dalla fondazione: è il Grand Hotel di Rimini. È nato nel 1908 anche il Grand Hotel Vittoria di Pesaro, dove le luci, i colori e le sensazioni della “Belle Epoque” sembrano non essere mai tramontati. L’ultimo compleanno da annoverare è quello del Cafè Carducci di Verona, che nel 2018 compie 90 anni. Insomma, tante ricorrenze significative in scadenza proprio durante l’anno in corso, e che fanno della Guida Locali Storici edizione numero 42 un volume imperdibile.
La Guida è edita dall’Associazione Locali storici d’Italia, libero sodalizio culturale nato nel 1976 e presieduto dal 2017 da Enrico Magenes di Pavia, la Guida – 230 locali e 330 pagine bilingue italiano/inglese – è illustrata al tratto dal pittore Gianni Renna, come usava nelle guide ottocentesche. Viene distribuita gratuitamente dall’Associazione a chi ne fa richiesta, con il solo contributo delle spese di spedizione, ed è disponibile presso i locali associati. L’Associazione Locali storici d’Italia è un sodalizio culturale senza scopo di lucro con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che, da 42 anni, promuove la valorizzazione e la tutela degli antichi locali (alberghi, ristoranti, bar, caffè, pasticcerie, confetterie) che hanno almeno 70 anni di vita e che hanno acquisito fama e rinomanza storica attraverso avvenimenti e soste di personaggi celebri. L’elenco completo dei Locali storici d’Italia è visionabile anche su internet, all’indirizzo www.localistorici.it Buona lettura con la Guida Locali Storici d’Italia!
SB
ASA Press / Le notizie di oggi