di Mario Liberto
Edizioni Kalós – Collana il ficodindia
144 pagine illustrate - euro 16
ISBN 978-88-98777-68-6
Il Monsù, ovvero il Monsieur, lo chef francese che tra il XVIII e il XIX secolo era presente nella cucina di tutte le famiglie nobili e più in vista nel Regno delle Due Sicilie, rispettato e riverito come un membro della famiglia presso cui lavorava. Ed è proprio la presenza dei Monsù che ha dato il via alla progressiva e raffinata trasformazione della gastronomia meridionale e insulare, poiché ognuno di loro si è impegnato nel reinterpretare le ricette portate da Oltralpe, adeguandole alle abitudini e disponibilità della nuova location e trasformandole in una meravigliosa e creativa fusion Nord-Sud.
Tuttavia, l’epoca dei Monsù non scorre solo dietro i fornelli ma si allaccia a un intero periodo storico, in una evoluzione di gusto che dai palazzi ha conquistato gradatamente tutta la società di allora contribuendo a porre le basi dell’odierna arte culinaria.
Sono circa un paio di secoli densi di importanti avvenimenti, non solo gastronomici, che l’autore Mario Liberto narra con ricchezza di particolari, ma con mano felice e gustose annotazioni che rendono il testo molto piacevole e che, capitolo dopo capitolo, invogliano il lettore a consultare il ricettario. Un ricettario che è la degna conclusione di un saggio così documentato, mai noioso ma avvincente come un romanzo e stuzzicante quanto una pietanza ben cucinata. Le 40 ricette presenti sono le più classiche e famose dell’Italia meridionale e insulare, una gamma completa di specialità che vale la pena scoprire o riscoprire, prima gustandone la lettura e poi mettendosi ai fornelli per concretizzarne sapori e profumi.
L’attenta prefazione di Carlo Ottaviano introduce sapientemente il lettore all’affascinante mondo dei Monsù. Da non tralasciare, così come la particolareggiata bibliografia.
eb
ASA Press / Le notizie di oggi