Promosso dall’Istituto del Vermouth di Torino, il nuovo Consorzio tutelerà l’intera filiera del celebre aperitivo torinese e sarà presentato oggi a Verona in occasione di Vinitaly
Verona, 8 aprile 2019
A distanza di due anni dalla nascita dell’Istituto del Vermouth di Torino e dall’approvazione del Decreto Ministeriale che ne riconosce l’Indicazione Geografica, nasce il Consorzio del Vermouth di Torino, l’organo che valorizza, promuove e tutela la denominazione e i marchi ad esso collegati. Sarà presentato ufficialmente oggi - lunedì 8 aprile 2019 alle 16.30 - con una tavola rotonda nello stand della Regione Piemonte (padiglione 10 - stand G2) al Vinitaly di Verona, la più importante fiera al mondo dedicata al settore dei vini e dei distillati, alla quale parteciperanno Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Roberto Bava, Presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino, Pierstefano Berta, chimico e storico dell’enologia, Fulvio Piccinino, barman ed esperto di Vermouth.
Frutto di un’esigenza rilevata dall’Istituto del Vermouth - l’associazione che dall’aprile 2017 rappresenta la storica bevanda torinese in Italia e nel mondo - e da un’analisi condotta su realtà analoghe operanti anche in settori merceologi differenti, il Consorzio del Vermouth di Torino integra le azioni portate avanti dall’Istituto omonimo, riunisce al suo interno coltivatori e trasformatori di erbe officinali piemontesi, elaboratori e imbottigliatori, aziende proprietarie di marchi commerciali che gestiscono autonomamente la propria filiera. Ha, inoltre, lo scopo di promuovere e valorizzare la denominazione, tutelandone l’informazione al consumatore finale e fornendo assistenza tecnica e formazione professionale alle aziende e ai produttori. Tra i principali compiti, anche l’attività di vigilanza per garantire la corretta applicazione della denominazione Indicazione Geografica ai prodotti consorziati. Ma non solo: tra gli obiettivi che si pone il Consorzio c’è anche la collaborazione con istituti e scuole per promuovere iniziative legate alla valorizzazione, all’educazione alimentare e al consumo corretto e responsabile del vermouth. È presieduto da Roberto Bava, già Presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino, e dai vice Presidenti Pierstefano Berta e Marco Pellegrini.
Il percorso che ha condotto alla nascita dell’Istituto del Vermouth di Torino prima e alla costituzione del Consorzio del Vermouth di Torino dopo è durato circa vent’anni e ha trovato il suo compimento il 22 marzo 2017 quando, con il Decreto Ministeriale n. 1826, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha accolto la richiesta della Regione Piemonte e ha riconosciuto l’indicazione geografica Vermouth di Torino / Vermut di Torino. Il Vermouth rappresenta, infatti, un bene collettivo per il Piemonte e per l’Italia: il vino liquoroso bianco o rosso nato all’ombra della Mole e conosciuto in tutto il mondo, vanta oltre tre secoli di storia e ha visto negli anni un’evoluzione delle tecniche di produzione, affiancate sempre dalle lavorazioni più tradizionali.
In occasione del Vinitaly, inoltre, è possibile degustare le numerose etichette di Vermouth in uno stand dedicato all’Istituto all’interno dello spazio espositivo della Regione Piemonte, permettendo ai visitatori di avvicinarsi a questa bevanda e conoscere la nouvelle vague che sta vivendo l’aperitivo torinese, testimone di tre secoli di storia e cultura del bere.
ASA Press / Le notizie di oggi