Tra i premiati anche il giornalista Roberto Vitali, socio storico di ASA dalla sua fondazione

Al termine della due giorni di convegno sui temi della ristorazione e dell’accoglienza alberghiera, organizzata a Bergamo dalla rivista e network Italia a Tavola, tra le varie premiazioni di ristoratori, produttori e comunicatori, un premio è assegnato anche al giornalista enogastronomico Roberto Vitali, socio Asa dalla fondazione.

Roberto Vitali è stato premiato alla carriera con la motivazione “La cultura del cibo”. Bergamasco, laureato in lettere all’Università Cattolica, da 50 anni apprezzato collaboratore del quotidiano L’Eco di Bergamo, nel 1986, insieme al collega Alberto Lupini ha fondato la rivista “Bergamo a Tavola”, trasformata nel 1990 in “Lombardia a Tavola”. Nel 2002 la proprietà della testata è passata interamente nelle mani della famiglia Lupini, che nel 2008 ha trasformato la testata in “Italia a Tavola”, raccogliendo consensi e successi nell’ambito dell’enogastronomia e del turismo. Oggi si può dire che Italia a Tavola rappresenta una parte importante della editoria su questi temi. Vitali ha continuato e continua a collaborare con la testata in veste di editorialista. Da 50 anni è convinto che ancora molto resta da fare per valorizzare meglio e in misura maggiore il turismo in Italia, turismo che – a suo parere – potrebbe diventare la voce principale del bilancio italiano, viste le unicità di territorio, storia, arte, enogastronomia che l’Italia possiede.

Gli altri premiati sono: Sandra Midali Berera del Residence K2 di Foppolo per la sezione “Una vita in cucina”; Mario Cornali del Ristorante Collina di Almenno San Salvatore per “innovazione nella tradizione”; Antonio Cuomo dell’Hostaria del Relais San Lorenzo di Bergamo per “Il coraggio dell’originalità”; Abramo Milesi di Valtorta per “Il valore della tradizione del formaggio”; Clemente Savoldelli, Galdino, per “La riscoperta del mais”; Giovanni Cacciolo Molica di Orobica Pesca di Bergamo “per aver portato il gusto del mare in Lombardia”.

(Nella foto di Riccardo Melillo, da sinistra Alberto Lupini (Direttore di Italia a Tavola, Baldassare Agnelli (Agnelli Pentole Spa), Roberto Vitali, Silvia Tropea Montagnosi (scrittrice e esperta di gastronomia) e Maria Passera Lupini (Editore Italia a Tavola).