Confagricoltura Torino esprime soddisfazione per l’inclusione della città di Ivrea nei siti Unesco: “Un grande risultato che premia il lavoro di Adriano Olivetti – afferma il presidente dell’organizzazione provinciale agricola Tommaso Visca – e che va oltre l’aspetto prettamente industriale della città, privilegiandone il valore sociale”. Confagricoltura ricorda l’impegno di Olivetti per il territorio e la sua idea di sviluppo della comunità anche attraverso l’agricoltura: fui lui ad assegnare a Vittorio Boratto (giovane enologo poi presidente della Sezione Vitivinicola di Confagricoltura Torino) l’incarico di dare vita nel 1953 alla Cantina della Serra a Piverone, specializzata nella produzione di Erbaluce di Caluso e Canavese Rosso, tuttora associata a Confagricoltura. “La valorizzazione del Canavese da parte di Olivetti – aggiunge Gian Luigi Orsolani, vitivinicoltore di San Giorgio C.se e vicepresidente di Confagricoltura Torino – è stata a 360 gradi. Il riconoscimento Unesco a Ivrea per il progetto industriale che ha saputo esprimere nel secolo scorso è una grande soddisfazione, ma anche un punto di partenza per ridare ai suoi abitanti l’entusiasmo per raggiungere nuovi importanti traguardi”.
Situata tra Torino e la Valle d’Aosta, Ivrea è la capitale del Canavese, territorio che può contare su numerose attrazioni paesaggistiche, in particolare i laghi di Viverone e Candia, l’anfiteatro morenico della Serra, oltre ai vigneti a pergola di Erbaluce di Caluso. Merita ricordare che tra i luoghi Patrimoni dell’Umanità figurano anche due importanti siti della zona: le Palafitte del lago di Viverone (dal 2011) e il Sacro Monte di Belmonte (dal 2003). L’inclusione di Ivrea nell’Unesco completa e arricchisce questa porzione di Piemonte. “Tutto ciò deve essere di stimolo - prosegue Visca – a tutti gli attori, pubblici e privati, che possono generare un sistema virtuoso di crescita economica, sociale e umana, dando al territorio una nuova spinta propulsiva. Confagricoltura in questi anni ha creduto molto nel lavoro delle imprese agricole del Canavese, organizzando o partecipando attivamente a iniziative di valorizzazione e promozione dei prodotti locali. Oggi, più che mai, è al fianco di queste aziende verso nuove sfide da affrontare insieme”.
La motivazione dell’Unesco:
Ivrea, industrial city of the 20th century (Italy) – The industrial city of Ivrea is located in the Piedmont region and developed as the testing ground for Olivetti, manufacturer of typewriters, mechanical calculators and office computers. It comprises a large factory and buildings designed to serve the administration and social services, as well as residential units. Designed by leading Italian urban planners and architects, mostly between 1930 and the 1960s, this architectural ensemble reflects the ideas of the Community Movement (Movimento Comunità). A model social project, Ivrea expresses a modern vision of the relationship between industrial production and architecture.
ASA Press / Le notizie di oggi