Zero hunger, zero waste. Storie di sostenibilità
BOLOGNA - 'Fame Zero' è l'obiettivo mondiale per l'abolizione della malnutrizione entro il 2030. Un traguardo ambizioso ma che, attraverso l’impegno di tutti, e azioni concrete e urgenti, è ancora raggiungibile. Martedì 15 ottobre Bologna celebra la Giornata mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre 1019) con l’evento in programma dalle ore 16 nell’Arena centrale di FICO Eataly World, promosso con il Ministero degli Affari Esteri dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market e dalla 4^ edizione di Bologna Award, il Festival per la sostenibilità agroalimentare curato da CAAB e Fondazione FICO. Si incroceranno così l’impegno per la prevenzione dello spreco alimentare e per la promozione della sostenibilità agroalimentare. “Zero hunger, zero waste. Storie di sostenibilità” sarà filo rosso per un panel al quale interverrà il Ministro Plenipotenziario Leonardo Bencini della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo - Ministero italiano degli Affari Esteri, insieme al presidente Fondazione FICO Andrea Segrè, al curatore del progetto 60 Sei ZERO Luca Falasconi, all’Assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli e a molti altri “stakeholders” della filiera della sostenibilità alimentare. Condurrà i lavori il giornalista Antonio Cianciullo, blogger La Repubblica.
In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, il panel metterà in vetrina molte storie di buone pratiche legate al cibo, alla sostenibilità, alla prevenzione degli sprechi. Bologna Award 2019 premierà nel corso dei lavori il movimento globale dei FridaysforFuture, consegnando un riconoscimento speciale alla portavoce del Movimento di Bologna Caterina Noto, per testimoniare la necessità di una svolta reale nelle politiche mondiali di tutela dell’ambiente, a partire dalla consapevolezza dei cambiamenti climatici in atto. E dal progetto 60 Sei Zero, promosso dall’Università di Bologna – Distal con il Ministero dell’Ambiente e la campagna Spreco Zero, arriva il nuovo “kit antispreco”, un progetto educativo per le scuole che punta a promuovere un profondo cambiamento culturale fra i giovani, insegnando sin primi anni di scuola a restituire valore al cibo. In occasione dell’evento saranno inoltre annunciati i vincitori della 7^ edizione del Premio Vivere a Spreco Zero. I numeri parlano di 821 milioni di persone che hanno sofferto la fame nel 2018, il 60% di loro sono donne. E nonostante il mondo produca cibo sufficiente per sfamare tutti, 1 persona su 9 soffre la fame. Di contro 1,9 miliardi di persone, oltre un quarto della popolazione mondiale, sono in sovrappeso e 3,4 milioni di persone muoiono ogni anno per problemi legati all'obesità. L’evento “Zero hunger, zero waste” declinerà l’attenzione alla sostenibilità anche in direzione dell’impegno di genere e proprio per questo – per promuovere l’impegno quotidiano delle donne di tutto il mondo e di tutte le società – la Fondazione FICO siglerà un Protocollo d’intesa con la World Women Foundation e la sua Alta Rappresentante in visita in Italia, Rupa Dash. Fra i relatori interverranno Matteo Dell’Acqua, ricercatore Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa, vincitore Bologna Award 2017; Karin Bartolotti, Valore Condiviso e Sostenibilità Gruppo Hera, relatrice del progetto CiboAmico per il recupero del cibo dalle mense aziendali; Valentina Massa, vincitore Premio Vivere a Spreco Zero 2017 per i progetto Dalma mangimi. Luigi Zironi, Sndaco del Comune di Maranello, vincitore Premio Vivere a Spreco Zero 2018; Paola Bertocchi, Camst per i progetti aziendali “sui sentieri della sostenibilità; Lucilla Persichetti, del Segretariato AsVis. Nell’occasione saranno illustrati i dati dell’Osservatorio nazionale Waste Watcher sugli sprechi e i comportamenti alimentari degli italiani (LMM / Swg): fra i riscontri più rilevanti l’appello dei cittadini alle scuole: 7 italiani su 10 contano sull’istruzione scolastica per una svolta culturale sul tema spreco, mentre 1 italiano su 3 (il 31%) punta sulle associazioni di cittadini e di consumatori per sensibilizzare in direzione della sostenibilità.
A conclusione del panel, alle 17.30, l’incontro con i poeti Franco Arminio e Davide Rondoni e la proclamazione e premiazione della 1^ edizione del “Premio Innesto Biodi_versi. La poesia incontra la biodiversità” promosso da Fondazione FICO con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e con Fondazione Pordenonelegge. Interverrà anche Sergio Guidi, responsabile biodiversità Arpae Emilia Romagna. Nel corso dell’incontro sarà consegnato il Premio Bologna Award – City of Food Master 2019 a Davide Rondoni e Franco Arminio.
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