AZIENDE E PRODOTTI
Agricoltura, Ue al lavoro per aumentare produzione di colture proteiche. A novembre presentazione risultati a Vienna

L’annuncio durante una visita a Bologna del Capo Unità Colture arabili della DG Agri, Silke Boger, in una visita di due giorni in Italia organizzata da Alleanza delle Cooperative Agroalimentari
 
Aumentare la produzione di legumi, soia e delle altre colture proteiche in tutti gli Stati Membri per ridurre la dipendenza dalle importazioni extra Ue e per rispondere ai crescenti bisogni di agricoltori, produttori e consumatori. Questo l’obiettivo della Strategia Europea per la promozione delle colture proteiche a cui sta lavorando la Commissione Europea e che è stata presentata dal Capo Unità colture arabili e olio di oliva della DG AGRI Silke Boger, nel corso di una visita ufficiale in Italia, su invito dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.
“Il progetto a cui la Commissione sta lavorando – ha spiegato la Boger – è stato adottato lo scorso aprile dopo una discussione interna al Consiglio Europeo. L’obiettivo è quello di accrescere il potenziale produttivo delle colture proteiche nelle filiere zootecniche e nell’alimentazione umana in tutta Europa, proseguendo il trend positivo di crescita che in soli 4 anni ha visto più che raddoppiare sia le superfici che le produzioni di legumi, soia e semi oleosi”.
In questi mesi l’Unità Colture arabili della Commissione Europea sta analizzando nel dettaglio i trend produttivi e i driver di sviluppo delle proteiche nei vari paesi europei, insieme agli strumenti e alle iniziative messe in campo dai vari stati membri per ridurre le importazioni extra-Ue di colture proteiche. Il lavoro sarà concluso entro la fine dell’anno – ha annunciato la Boger -  quando la Commissione pubblicherà una relazione finale, i cui risultati saranno quindi presentati nel corso di una conferenza in programma a Vienna il 22 e 23 novembre, durante il semestre della presidenza austriaca. Alla conferenza, che sarà co-ospitata dal ministro austriaco per la sostenibilità e il turismo Elisabeth Köstinger e dal Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, parteciperanno circa 200 invitati, esperti delle catene di approvvigionamento agricolo di mangimi e alimenti, istituti di ricerca e consulenza, rappresentanti di amministrazioni nazionali e regionali.
Durante la visita in Italia, il Capo Unità Boger, accompagnato da rappresentanti dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, della Regione Emilia Romagna e del Mipaaft, ha avuto modo di visitare due primarie strutture cooperative del settore: la cooperativa Progeo, di Reggio Emilia, tra le prime aziende produttrici di mangimi in Italia, con oltre 400.000 tonnellate di mangimi prodotti all’anno e lo stabilimento di Pomposa (Fe) di Conserve Italia, consorzio cooperativo leader nella produzione di legumi e vegetali, che con i suoi 443mila metri quadrati di superfice, è tra i più grandi d’Europa.


ASA Press / Le notizie di oggi