Un’analisi comparativa tra vari Stati europei realizzata da AIJN, l’Associazione Europea dei Succhi di Frutta, evidenzia una considerevole differenza nelle linee guida sull’apporto raccomandato di frutta e verdura

Una recente ricerca comparativa, curata da Tanja Callewaert, esperta di nutrizione dell’European Federation of the Associations of Dieticians, delle linee guida alimentari nazionali europee sul consumo di frutta e verdura ha evidenziato le differenze nelle raccomandazioni fornite da ogni Stato ai propri cittadini.

Lo studio ha offerto una visione completa sul modo in cui le autorità nazionali possono aiutare a ridurre il divario nutrizionale: gran parte della popolazione europea, infatti, non consuma nemmeno la metà delle porzioni di frutta e verdura raccomandate.

In questo prospettiva, un bicchiere di succo di frutta 100% al giorno può far incrementare l’apporto raccomandato del 51%.

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Claudia Fiorella
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