Al via la campagna di informazione per rispondere alle domande sugli accordi commerciali internazionali dell’UE.
Protagoniste le piccole aziende italiane dell’agroalimentare che hanno ottenuto risultati concreti grazie agli accordi commerciali dell’UE.
Gli accordi commerciali dell’UE sono un tema caldo nel dibattito pubblico ma spesso risultano poco chiari per i cittadini e le piccole-medie imprese. Per questo motivo, su iniziativa della Divisione Commercio della Commissione Europea, è partita la campagna di informazione Commercio Internazionale: parliamone, volta a rispondere in maniera intuitiva alle principali domande legate agli accordi commerciali dell’UE.
Il sito parliamodicommercio.eu ha l’obiettivo di stimolare il dialogo, facendo chiarezza sul tema e offrendo esempi concreti di piccole e medie aziende europee che hanno beneficiato degli accordi per mantenere e sviluppare le loro attività.
Cittadini ed imprese potranno trovare quindi la risposta alle domande più comuni in tema di commercio internazionale: dalle modalità in cui sono condotti i negoziati, fino ai benefici che i consumatori e le piccole aziende possono avere in seguito agli accordi. Il sito vuole sciogliere i dubbi relativi ad alcuni degli argomenti più caldi che caratterizzano il dibattito, tra cui il mantenimento degli standard alimentari e ambientali, l'impatto sul mondo del lavoro.
Gli accordi commerciali tra UE a Paesi extra-UE hanno ad esempio un impatto significativo sulle PMI italiane. Il comparto agroalimentare, caratterizzato dalla forte presenza di piccole o micro aziende e nel quale sono impiegate circa 1.350.000 persone, è tra quelli che maggiormente può trarre beneficio dagli accordi di libero scambio siglati dall’Unione Europea con paesi extra-UE, grazie ai quali i piccoli produttori possono incrementare le loro opportunità di commercio verso nuovi mercati, attraverso l’abbattimento o la riduzione di dazi doganali, la semplificazione delle regolamentazioni e la protezione degli standard qualitativi. Nel 2016 le esportazioni dei prodotti agroalimentari italiani sono cresciute del +3,6%, per un valore complessivo di 38,4 miliardi di euro (analisi Coldiretti sui dati Istat), una crescita che è proseguita anche nel 2017.
Sul sito parliamodicommercio.eu sono disponibili, ad esempio, le storie di piccole aziende operanti nell’agroalimentare, come il pastificio crotonese Pasta Astorino che grazie all’accordo con il Sud Africa ha potuto investire in personale e ricerca, o Acetificio Mengazzoli di Mantova, che grazie all’accordo commerciale con la Corea del Sud ha potuto ampliare la propria produzione e infrastrutture e che guarda ora con interesse al Canada in seguito all’accordo commerciale tra UE e Canada, recentemente entrato in vigore.
Nota per la stampa:
E’ disponibile un approfondimento sull’agroalimentare con ulteriori casi di piccole aziende italiane.
Utilizza sui social l'hashtag #Commercio_Parliamone per stimolare il dialogo intorno agli accordi commerciali dell'UE.
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