Il boom di smoothies, frullati e centrifugati consumati al bar, in spiaggia o anche a casa, trainano l'exploit di frutta e verdura che fanno registrare un aumento negli acquisti del 4% nel 2016, in netta controtendenza rispetto all’andamento stagnante dei consumi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Gfk relativi agli acquisti delle famiglie nel primo bimestre dell’anno.
Con gli stili di vita più salutistici si affermano anche - sottolinea la Coldiretti - nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli. Una tendenza che però cambia anche i criteri di scelta delle materie prime utilizzate: secondo lo studio del Crea, Alimenti e Nutrizione, il 64% dei consumatori ritiene che la freschezza sia l’elemento principale nell’acquisto delle verdure, seguito dalla stagionalità (51,4%) e dal prezzo conveniente (31,7%).
In particolare, precisa Coldiretti, l’aspetto e il profumo sono i fattori che indicano maggiormente al consumatore la freschezza dei prodotti ortofrutticoli ma grande rilievo viene dato anche al luogo di acquisto come il mercato o direttamente dal produttore. Non è un caso che la verdura comperata direttamente dal contadino dura fino ad una settimana in più non dovendo affrontare lunghe distanze per il trasporto prima di arrivare nel punto di vendita.
Ma la frutta e verdura non fanno solo bene alla salute, difendendo l’organismo dal caldo; carote, albicocche, meloni, ciliegie entrano infatti secondo la Coldiretti anche nella classifica degli abbronzanti naturali in grado di “catturare” i raggi del sole e garantire una tintarella naturale.
Il primo posto nella speciale top ten è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Al secondo posto - continua la Coldiretti - salgono i radicchi che ne hanno circa la metà mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone e sedano, peperoni, pomodori e ciliegie che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni. Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che - continua la Coldiretti - sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca.
"Questi vegetali - conclude la Coldiretti - sono dunque alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile". (www.adnkronos.com)
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