Trema il mercato del foie gras: le autorità francesi hanno imposto uno stop di tre mesi alla produzione di famoso fegato grasso di oche e anatre per timore dell'influenza aviaria che si è manifestata nei mesi scorsi in Dordogna. Come riferisce l'Independent, la misura verrà applicata fino ad agosto in 18 dipartimenti nel sud-ovest del Paese, dove si concentra la produzione di foie gras. La Francia rifornisce il 75% del mercato mondiale, con un'esportazione di quasi 5mila tonnellate nel 2014.
L'alimentazione forzata degli animali, alla base del foie gras, è vietata in molti Stati, compresa l'Italia, ma non nel Paese d'Oltralpe, dove anzi è riconosciuta a livello di certificazione Igp. Una pratica duramente condannata dagli animalisti, che la considerano una crudeltà verso gli animali.
Tra gli addetti del settore ci sono forti timori per le ricadute economiche dello stop temporaneo. Il ministero dell'Agricoltura ha assicurato che rimborserà gli allevatori per le perdite, stimate in 130 milioni di euro, ma i sindacati hanno lanciato l'allarme per i 4mila posti di lavoro che potrebbero andare in fumo. (www.agi.it)
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