Il Servizio Agricoltura della Provincia di Asti, la cui Dirigente responsabile è la Dottoressa Livia Scuncio, ha desiderato realizzare questa nuova pubblicazione, riguardante l'olivo e l'olio, sulla strada già nel recente passato intrapresa, realizzando gli altri approfondimenti tematici volti a implementare la conoscenza e la promozione dei prodotti locali, anche di nicchia o riservati a un'area marginale per cercare, inoltre, di ipotizzare nuove forme di redditività in agricoltura, incentivando anche il consumo di prodotti benefici per la salute. I paesaggi con gli ulivi in area mediterranea hanno da sempre rappresentato un patrimonio di eccelso valore sia dal punto di vista ambientale che agronomico. Per secoli, l'albero simbolo della regione mediterranea, l'olivo, ha coabitato con i popoli del mediterraneo, legato alla loro vita quotidiana ed ai loro costumi, è andato oltre i confini del paesaggio, lasciando i suoi segni in tutte le civiltà che si sono sviluppate su queste coste.

Anche in Piemonte, e nell'astigiano, pur se di “nicchia”, la coltivazione di questo albero affascinante e, molte volte maestoso e secolare, detiene radici immerse nel passato. In molte parti del Piemonte la toponomastica locale rappresenta concretamente, tuttora, l'esistenza di quella antica realtà produttiva. Già durante il Medioevo, nel Monferrato, la coltivazione dell'olivo era diffusa e questi alberi erano coltivati insieme ai mandorli e allo zafferano, in quanto essi richiedono esigenze pedoclimatiche similari.

Questo volume, come tutti gli approfondimenti ideati dall'Area agricoltura, intende offrire ai lettori tutti e, quindi, anche alle giovani generazioni, un percorso di scoperta, o riscoperta, dei prodotti tipici e anche salutari, nel caso specifico dell’ulivo, delle olive e dell’olio; questa pianta e questi alimenti sono studiati e osservati attraverso, la botanica, l’agronomia, le ricette, le opere d’arte, le favole, le curiosità, la storia, del territorio vicino e del mondo. Storicamente si è appreso come la coltivazione dell'olivo e la produzione olearia possano essere realizzate solamente all'interno di una società stabile, dotata di un'organizzazione politica ed economica piuttosto evoluta e complessa. Infatti richiedono conoscenze botaniche e pratiche agricole (potatura, innesto) abbastanza sofisticate ed il perfezionamento di tecniche di lavorazione specialistiche.

Arrivando ai giorni nostri, si apre anche una finestra su Expo 2015 dove in molti padiglioni sono stati esposti alberi d'ulivo e vi sono state molte riflessioni sull'olio. Durante l’esposizione, che ha avuto luogo a Milano, si è molto dibattuto anche sulla dieta mediterranea, in cui l'olio d'oliva svolge un ruolo determinante e basilare. Nel cluster Mediterraneo si è potuto comprendere che l'olivo è uno degli elementi più caratteristici di tale ambiente e l'olio d'oliva è uno dei prodotti più antichi e importanti della cultura materiale di questa parte del mondo.

La pubblicazione, curata e pensata dalla Dottoressa Silvia Sarzanini, responsabile dell’Ufficio Supporto normativo e divulgazione, con il prezioso aiuto della coordinatrice del gruppo di lavoro, Dottoressa Daniela Minerdo, affiancate anche da tirocinanti dell'Università di Torino e dell’Istituto superiore Sella di Asti, intende realizzare un contributo per far conoscere l'ambito che riguarda l’olio- con tutte le sue virtù e i benefici per una dieta sana ed equilibrata - e l’ulivo al vasto pubblico. Il coordinamento del gruppo di lavoro è stato realizzato dalla Dottoressa Minerdo Daniela- Responsabile e posizione organizzativa dell'Ufficio Vigneti. Tutti i volumi tecnico specialistici fanno parte e sono previsti dagli obiettivi del sistema qualità riguardanti la divulgazione e sono rilevanti perché costituiscono parte integrante dei progetti formativi dei tirocinanti.

Questo opuscolo potrebbe anche essere l’ opportunità, per le giovani generazioni che rappresentano il nostro futuro, per occuparsi di un progetto comune, incoraggiando scelte di ruoli, nel contempo cercando di sviluppare comportamenti responsabili, salutari e solidali.

Sono disponibili on line, oltre il volume le diapositive pensate e studiate, per le scuole. La pubblicazione, intervenuta vicino alle festività natalizie e in un momento caratterizzato da gravi conflitti internazionali, potrebbe detenere anche un valore simbolico e benaugurante, in relazione al significato che tale pianta ha assurto storicamente.

Ecco il percorso per scaricare gratuitamente l'opuscolo sull’ulivo :
provincia.asti/il-sistema-qualita/archivio-formazione-qualita/storia ulivo
link: http://www.provincia.asti.gov.it/il-sistema-qualita/archivio-formazione-qualita/cat_view/476-agricoltura/816-qualita/1128-storia-ulivo

Dott ssa Silvia Sarzanini
Responsabile  - Ufficio supporto normativo -  divulgazione - formazione e qualità
Servizio Agricoltura
tel 01 41 / 43 35 26 - 27 - 40- 37
http://www.provincia.asti.it
http://www.astinternational.it