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Agricoltura: Crea, consumo suolo è costato ultimi 3 anni 400 mln

"Azzerare le perdite di suolo e migliorare lo stato di salute di quello fertile, rappresentano due direttrici ineludibili per il Pianeta Terra nei prossimi anni. Vincere o perdere questa sfida rappresenterà la differenza tra la vita e la morte per milioni di persone e porrà i presupposti per nuovi equilibri sociali, politici ed economici. ISPRA stima che il consumo di suolo negli ultimi 3 anni (2012-2015) è costato alla produzione agricola italiana oltre 400 milioni di euro". Lo ha detto Michele Pisante, Commissario delegato del CREA, in occasione del convegno dell'ISPRA "Una giornata per il suolo #SoilDay".

"Migliorare e diffondere la conoscenza e la gestione efficiente del suolo rappresenteranno sempre più delle necessità stringenti per il nostro Paese ed in particolare per l'agricoltura italiana. Il CREA - ha aggiunto - oltre a proseguire l'impegno storico sulla particolare tematica, ininterrotta da oltre un secolo e mezzo, nel nuovo Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente rinnova le attività di studio e ricerca per valorizzare le funzioni ed i servizi ecosistemici del suolo, verso la reale intensificazione sostenibile: economica, agronomica ed ambientale". (www.agi.it)



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