Il nuovo ente riunisce e rappresenta le imprese e le Associazioni di Spettacolo operanti nelle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e nelle Province autonome di Bolzano e di Trento. Tra i soci fondatori oltre 60 associazioni ed imprese e tra le quali figurano L'ANEC, il Teatro Stabile del Veneto , la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto, Arteven – Circuito Teatrale Regionale, il Teatro Stabile Friuli Venezie Giulia, la Fondazione Gran Teatro la Fenice, la Fondazione Hayden di Bolzano e Trento, la Fondazione Citta di Vicenza e ancora la Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro stabile di Bolzano, il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro Ristori di Verona,,le Associazioni amici della Musica del Veneto, Veneto Jazz.
Con l’approvazione del nuovo statuto, avvenuta nella Assemblea Generale dei Soci presieduta da Angelo Tabaro, giovedì 17 marzo a Padova, nasce ufficialmente l’Unione Interregionale Triveneta A.G.l.S, nuovo soggetto che tra gli altri riunisce in sé l’ANEC Triveneta (Cinema), l’ANESV Triveneta (Spettacolo Viaggiante) e le imprese professionali, le Associazioni, gli Enti LOCALI e le Istituzioni che svolgono attività nei settori della prosa, musica e danza del Triveneto.
L’Unione nasce da un nuovo profondo lavoro di monitoraggio che negli ultimi anni A.G.l.S. ha portato avanti sul territorio prendendo coscienza della sua varietà, ricchezza e complessità e opera in piena autonomia gentionale e patrimoniale fermo restando l’attività di concerto con l’Agis nazionale.
«Analizzando il grande numero di realtà presenti - spiega Oss Noser, Presidente dell’Agis delle Tre Venezie - abbiamo sentito la necessità di creare un organismo che mettesse in collegamento virtuoso questi territori con le loro espressioni artistiche e di servizio pubblico, Quindi di riposizionare in avanti il ruolo della cultura e dello spettacolo quale strumento di promozione sociale culturale ed economica che diventasse concorrente con gli altri strumenti che vanno sotto la denominazione di “diritto di cittadinanza”».
La nascita dell’Unione trova i suoi presupposti nella riforma dell’A.G.l.S. Nazionale che chiede, a livello territoriale, la strutturazione di un soggetto con capacità giuridica e la partecipazione di tutte le componenti dello spettacolo. Il Decreto Ministeriale sullo spettacolo dal vivo, inoltre, favorisce, a livello di finanziamenti, l’interazione tra i vari soggetti produttivi interessati sia allo spettacolo dal vivo, sia cinematografico.
«Con questo nuovo statuto - prosegue Oss Noser - l’A.G.l.S. si prefigge di erogare ai soci servizi sempre più efficaci ed efficienti, di essere strumento di buone pratiche nei rapporti con le istituzioni pubbliche regionali e comunali e di far introdurre nei finanziamenti pubblici allo spettacolo-cultura sempre più maggiori note di equità»
“Grande soddisfazione per la costituzione dell’Unione, per il Presidente AGIS Carlo Fontana, che si pone in perfetta sintonia con la riforma che Agis nazionale ha portato avanti in questi anni”.
L’Unione Interregionale, d’intesa con l’A.G.l.S. nazionale, si propone, infatti, di rappresentare e tutelare gli interessi comuni dello spettacolo e delle attività affini ad esso nei confronti delle istituzioni regionali e locali, attuando una politica di lungo periodo. E, contemporaneamente, di promuovere e coordinare l'attività delle imprese associate nell'ambito delle Regioni e delle Province autonome per il perseguimento di una comune politica territoriale dello spettacolo, sia generale che settoriale.
Ufficio stampa Agis Triveneto
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