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La Commissione europea propone la firma e la conclusione del CETA

La Commissione europea propone la firma e la conclusione dell'accordo commerciale tra l'UE e il Canada.

La Commissione europea ha formalmente presentato il 5 luglio al Consiglio dell'UE una proposta riguardante la firma e la conclusione dell'accordo di libero scambio tra l'UE e il Canada, noto come accordo economico e commerciale globale o CETA.

L'accordo recherà vantaggi sia alle persone, sia alle imprese grandi o piccole, in tutta Europa, sin dal primo giorno della sua attuazione. Per accelerare la procedura di firma e l'applicazione provvisoria e permettere che i frutti attesi possano essere colti senza inutile ritardo, la Commissione ha deciso di proporre il CETA come accordo "misto". Ciò non pregiudica la sua interpretazione giuridica, quale espressa in una causa attualmente all'esame della Corte di giustizia europea concernente l'accordo commerciale concluso tra l'Unione europea e Singapore. Così facendo la Commissione apporta il proprio contributo affinché l'accordo sia firmato durante il prossimo vertice UE-Canada, in ottobre.

Il presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "L'accordo commerciale tra l'UE e il Canada è il nostro accordo commerciale migliore e maggiormente proiettato al futuro e intendo che entri in vigore il più presto possibile. Il CETA offre nuove opportunità alle imprese europee, promuovendo nel contempo i nostri standard elevati a beneficio dei nostri cittadini. Ho esaminato gli argomenti giuridici e ho ascoltato i capi di Stato o di governo e i parlamenti nazionali. Adesso è il momento di produrre risultati concreti: è in gioco la credibilità della politica commerciale dell’Europa."

La Commissaria UE per il Commercio Cecilia Malmström ha affermato: "L'accordo raggiunto con il Canada segna una svolta importante nella politica commerciale europea. È l’accordo commerciale più ambizioso che l'UE abbia mai concluso e approfondirà le nostre relazioni di lunga data con il Canada. Permetterà di generare crescita e posti di lavoro estremamente necessari, difendendo al contempo le rigorose norme europee in settori quali la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti, la tutela dell’ambiente e i diritti dei lavoratori. Questa è la sostanza della nostra politica commerciale. Spero ora che l'accordo con il Canada possa essere firmato, applicato in via provvisoria e concluso rapidamente, per il bene di consumatori, lavoratori e imprenditori: è un accordo di cui l’Europa ha bisogno. La questione aperta in merito alla competenza relativa a questi accordi commerciali sarà chiarita dalla Corte di giustizia europea nel prossimo futuro. Da un punto di vista strettamente giuridico la Commissione ritiene che questo accordo sia di competenza esclusiva dell'UE. La situazione politica in Consiglio è comunque chiara e comprendiamo la necessità di proporre questo accordo come accordo 'misto' per permettere una rapida sottoscrizione."

Dopo aver ricevuto il via libera del Consiglio e l'approvazione del Parlamento europeo sarà possibile applicare l'accordo in via provvisoria. Sin dal primo giorno, il CETA eliminerà praticamente tutti i dazi doganali permettendo alle imprese dell'UE di risparmiare centinaia di milioni di euro all'anno di dazi, il che andrà anche direttamente a vantaggio dei consumatori europei poiché i prezzi diminuiranno e aumenterà la scelta di prodotti importati dal Canada.

Il CETA incrementerà lo scambio di servizi, creerà nuovi sbocchi sul mercato e fornirà un migliore accesso ai prestatori europei di servizi, che siano servizi marittimi, di telecomunicazione d'ingegneria, ambientali o contabili. I prestatori di servizi potranno viaggiare più facilmente tra l'UE e il Canada mantenendo così migliori contatti con i loro clienti. Il riconoscimento delle qualifiche professionali nell'ambito delle professioni regolamentate (per esempio quelle di architetto, commercialista e ingegnere) sarà facilitato, aprendo nuove opportunità ai professionisti di quei settori. Le imprese dell'UE potranno partecipare ad appalti pubblici in Canada a tutti i livelli amministrativi (federale, provinciale e locale) in settori quali l'informatica, i trasporti su strada o quelli su rotaia.

Oltre a ridurre i dazi doganali, il CETA permetterà alle imprese dell'UE, in particolare quelle di minori dimensioni, di ridurre i costi. Ciò sarà possibile grazie al reciproco riconoscimento dei cosiddetti "certificati di valutazione della conformità" per un'ampia gamma di prodotti, da quelli elettrici ai giocattoli. Per esempio, se un'impresa dell'UE desidera esportare giocattoli, i suoi prodotti dovranno essere sottoposti a prova solo una volta, in Europa, per ottenere un certificato valido in Canada e in tal modo risparmierà tempo e denaro.

Il Canada si è inoltre impegnato a seguire l'approccio dell'UE e a pubblicare tutti i bandi di gara di appalti pubblici in un unico sito web. Sarà perciò molto più facile per le imprese dell'UE interessate accedere alle informazioni in merito.

Grazie al CETA, le imprese dell'UE e del Canada concorreranno ora su piano di completa parità.

Il CETA contiene inoltre norme rigorose sulla tutela dell'ambiente e dei diritti dei lavoratori. Entrambe le Parti si sono impegnate a non compromettere per motivi di interesse commerciale gli elevati standard dell'UE e a lavorare insieme per incoraggiare altri paesi in tutto il mondo, in particolare quelli in via di sviluppo, a elevare i propri standard.

Oltre 140 indicazioni geografiche di prodotti alimentari e di bevande (dal Tiroler Speck austriaco, al formaggio francese Roquefort al neerlandese Gouda) potranno beneficiare di un elevato livello di protezione sul mercato canadese mentre senza l'accordo questo tipo di protezione non esiste. Il CETA garantirà che solo i prodotti genuini possano essere venduti in Canada con tali denominazioni.

Il CETA introduce inoltre un nuovo sistema giudiziario per la protezione degli investimenti e migliora le norme in questo campo. Questo garantisce il diritto dei governi dell'UE di legiferare nell'interesse dei loro cittadini, pur incoraggiando gli investitori stranieri mediante la tutela dei loro investimenti. Il nuovo sistema rende la risoluzione delle controversie in materia di investimenti più equa e trasparente. In quanto tale, esso costituisce un importante passo avanti verso l'obiettivo ultimo dell'UE: un tribunale degli investimenti di livello mondiale.

A seguito di una decisione del Consiglio, sarà possibile applicare in via provvisoria il CETA. La piena entrata in vigore sarà subordinata alla conclusione dell'accordo da parte dell'UE, con decisione del Consiglio e approvazione del Parlamento europeo, e da parte di tutti gli Stati membri sulla base delle pertinenti procedure di ratifica nazionali.

Tutte le informazioni sull'accordo commerciale UE-Canada: http://ec.europa.eu/ceta

(http://ec.europa.eu)

 



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