«Fino al 2020 investiremo più di 250 milioni di euro del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale per portare la banda ultra larga nelle zone rurali». Così su Facebook, in occasione dell'Internet Day, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina che ha aggiunto: «Penso però anche ai rischi del web e alla battaglia che portiamo avanti contro l'italian sounding. Il Governo italiano c'è e il Ministero delle politiche agricole è l'unico al mondo ad avere accordi con eBay e Alibaba per rimuovere i falsi Dop e Igp dagli scaffali virtuali. La nuova frontiera è il digitale e noi siamo pronti a vincere questa sfida».
«Se oggi un'impresa agroalimentare italiana può vendere direttamente i suoi prodotti da New York a Tokio - ha detto il ministro -, se si può contribuire a ridurre lo spreco alimentare con un'app e se i consumatori possono sapere di più sul cibo che mangiano attraverso il loro smartphone, è grazie a internet». Per Martina «è fondamentale investire nella rete e nell'innovazione. Come Governo abbiamo già messo in campo diversi strumenti: dal credito d'imposta per l'e-commerce che abbiamo introdotto con Campolibero al progetto Agricoltura 2.0; dal registro telematico del vino, che ci consente di avere in tempo reale i dati sulla produzione, alle reti wireless applicate nella zootecnica e nel florovivaismo. Inoltre abbiamo portato la banda larga nelle nostre campagne raggiungendo oltre mezzo milione di persone, con 185mila linee abilitate e oltre 4000 km di fibra ottica installati». (www.ilgazzettino.it)
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