Bando degli shopper in plastica usa e getta in Francia, anche i mercati devono adeguarsi entro il 2016. France3 intervista gli ambulanti a Orléans. I pescivendoli: torneremo alla carta da pacchi che usavamo una volta
Per i francesi il 2016 rappresenterà anche la fine di un'epoca, quella dei sacchetti in plastica usa e getta, “à usage unique” (si dice in francese). Entro un anno, anche nei mercati ambulanti questi sacchetti saranno definitivamente proibiti. Durante le feste natalizie ne ha parlato la tv pubblica francese il 2 gennaio, su France3, il canale che ha una struttura regionale, come la nostra RAI3.
Il servizio tv indaga la situazione ad Orléans (dipartimento Loiret) durante il mercato di quartiere sulle sponde della Loira. Un produttore di legumi bio racconta di avere già cambiato abitudini, abbandonando i sacchetti usa e getta in plastica. “Lo scopo è di fare qualcosa di rispettoso per l'ambiente. Noi siamo al 100% di agricoltura biologica e quindi avevamo già lo spirito di utilizzare al massimo i sacchetti di carta e il riciclo. Poi abbiamo dei clienti formidabili, che ce lo chiedono",
La pescivendola racconta che in fondo è come tornare ai tempi antichi, quando per incartare il pesce si usava la carta da pacco, non certo la plastica. “Possiamo tornare alla carta, certo. E lo facciamo per il pianeta”.
Il servizio ricorda infine che sono ben 122 milioni i sacchetti di plastica che ogni anno si arenano sulle coste francesi, senza contare tutti quelli che, dispersi, finiscono nell’ambiente e vengono “assorbiti dalla catena alimentare, per finire poi sui nostri tavoli, con i loro inquinanti chimici”. (Stefano D'Adda - www.ecodallecitta.it)
ASA Press / Le notizie di oggi