Nel 2015 più di 6 famiglie su 10 hanno provato almeno una volta i discount: lo rivela un'indagine del Centro studi di Unimpresa, secondo cui il 68,9% degli italiani fa economia e gli acquisti low cost sono cresciuti lo scorso anno del 53% in termini di volumi. La ricerca, condotta a campione tra i 18mila esercizi commerciali associati, mostra che gli italiani sono a caccia di sconti per acquistare alimenti e bevande, ma anche prodotti per la casa e abbigliamento.
"L'attenzione alle offerte speciali porta i consumatori a fare una vera e propria 'incetta' di beni a basso costo: i cittadini - sottolinea Unimpresa - sono diventati super esperti dei volantini, puntano le promozioni e nelle buste della spesa finisce solo quanto è proposto in offerta, mentre restano sugli scaffali dei supermercati e dei piccoli negozi su strada tutti gli altri prodotti. Tutto ciò, però, ha conseguenze negative sui ricavi degli esercenti: secondo prime stime Unimpresa l'impatto sui conti potrebbe arrivare ad avere un'incidenza negativa del 65-70%. Nel 2015 i consumi hanno dato segnali di ripresa, ma l'inflazione, complice anche le scelte d'acquisto delle famiglie, è calata allo 0,1%. Nel 2016 - conclude Unimpresa - questo trend non dovrebbe cambiare radicalmente: il sondaggio indica che i piccoli negozi sono sempre meno frequentati (-6,5%) e il trend è negativo anche per i supermercati (-2,1%); solo i discount segnano una tendenza positiva (+4,8%). (www.agi.it)
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