Se il calice è più grande, si beve di più. Sembra ovvio, quasi una boutade. Se non fosse che la tesi è stata al centro di una ricerca dell’Università di Cambridge, tra le più prestigiose del mondo, che dimostra che se le dimensioni del bicchiere in cui viene servito il vino sono più grandi, pur contenendo la stessa quantità di prodotto, le vendite crescono almeno del 10%. E questo perché, sostiene lo studio, la maggiore grandezza del calice cambia la percezione della quantità di vino che stiamo bevendo, spingendo a farlo più rapidamente, e ad ordinarne ancora. Lo studio è stato condotto in 16 settimane, chiedendo ai gestori dei locali di alternare, nei giorni, la “taglia” dei calici per il servizio, tra lo standard da 300 ml, uno più grande da 370 ml e uno più piccolo da 250 ml. “Questo suggerisce che evitare l’utilizzo di calici grandi - commenta la direttrice della The Behaviour and Health Research Unit, Theresa Marteau - potrebbe ridurre la quantità di vino che la persone bevono. Dobbiamo comprendere meglio il fenomeno, e capire come utilizzarlo. Per esempio, ipotizzando che chi ha una licenza per la somministrazione di alcolici debba utilizzare calici sotto ad una certa dimensione” .... (www.winenews.it)
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