Gettate le basi per l'agricoltura spaziale, necessarie per le missioni del futuro. Nelle piccole serre si coltivano piante destinate all'alimentazione
Era il mese di luglio del 2006, ormai 10 anni da allora, quando lo Shuttle Discovery partì per la sua missione: l'agricoltura spaziale. La prima serra creata per la coltivazione di piante nello spazio, realizzata dall'Esa (Agenzia spaziale Europea): dai fiori alla lattuga, l'esperimento sembra abbia avuto un gran successo, aprendo nuove prospettive. Infatti, nata per la ricerca di base, oggi si coltivano piante destinate all'alimentazione, indispensabili per le future missioni spaziali.
Gettate le basi per le coltivazioni spaziali
Le ricerche nel campo dell'agricoltura, sulla stazione spaziale, non sono mai state interrotte: il modulo speciale in cui si coltivano le piante in orbita si chiama 'Emcs' - 'European Modular Cultivation System' - nel quale gli astronauti dovranno coltivare ogni genere di pianta e allestire serre; più o meno come abbiamo visto fare a Matt Demon, nel bellissimo film di Ridley Scott: 'Sopravvissuto - The Martian'. In pratica, possiamo dire che sono state gettate le basi per le coltivazioni spaziali, necessarie per le missioni del futuro. Per questo motivo è di importanza cruciale sapere come nascono e si sviluppano le piante in condizioni di gravità molto diverse da quelle del nostro pianeta. Il mini laboratorio 'Emcs', durante le ricerche effettuate in questi dieci anni, ha scoperto molte cose interessanti: per esempio, per 'dire' alle piante come devono svilupparsi attraverso le radici, in base ai vari livelli di gravità, usano il calcio.
Nel 2011 un germoglio di crescione nello spazio
Era il mese di febbraio del 2011 quando, a bordo della stazione spaziale, l'astronauta Paolo Nespoli vide germogliare (con sua grande emozione) alcune coraggiosissime piantine di crescione. Se i primi esperimenti sulle coltivazioni nello spazio, dieci anni fa, erano finalizzate soprattutto alla ricerca di base, oggi - visti i risultati ottenuti - si coltiveranno le piante destinate per l'alimentazione.
La lattuga romana, per esempio - coltivata con successo in una delle piccole serre - è la protagonista di una gustosa insalata consumata nel 2015 sulla Stazione Spaziale. Insieme alla lattuga erano state piantate delle zinnie, i primi fiori sbocciati nel mese di gennaio del 2016: un fiore bellissimo, dal rigoglioso e verde fogliame e dai petali arancioni.
(Rosa Pullano - http://it.blastingnews.com)
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