FATTI E PERSONE
L'agricoltura di precisione pronta a 'decollare' dal 2017

Con il satellite Sentinel 2B, più interesse anche in Italia

L'agricoltura di precisione si prepara a decollare grazie al satellite Sentinel 2B, che l'Agenzia spaziale europea (Esa) prevede di lanciare a fine 2016: insieme al gemello Sentinel 2A e al predecessore Sentinel 1A, offrirà immagini e dati con una precisione senza precedenti su terreni coltivati e foreste dell'intero globo, fornendo strumenti preziosi per una produzione agricola sempre più sostenibile e rispettosa dell'ambiente. A dirlo è Simonetta Cheli, responsabile dei programmi di Osservazione della Terra dell'Esa, tra i protagonisti dell'incontro 'Le tecnologie dello spazio per l'agricoltura' organizzato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano.

''Con il satellite 2B in orbita, avremo una mappa completa della Terra ad altissima risoluzione ogni 5 giorni'', spiega Cheli. ''I 13 strumenti a bordo forniranno una visione molto precisa della copertura delle foreste e delle coltivazioni.

Questo permetterà il monitoraggio e l'implementazione delle politiche agricole, cosa fondamentale se pensiamo che metà del budget dell'Unione europea è destinato all'agricoltura, ma non solo: l'osservazione ravvicinata delle condizioni del terreno permetterà di razionalizzare l'uso di acqua e fertilizzanti e di individuare il periodo ottimale per la raccolta''.

Germania e Francia sono i due Paesi europei più avanzati nel settore, ma anche l'Italia comincia a guardare con interesse ai satelliti. ''Negli ultimi mesi abbiamo un numero crescente di utenti che chiedono di poter accedere ai dati, soprattutto enti di ricerca, università, ma anche enti locali, corpo forestale e guardia costiera'', sottolinea Cheli. ''Al momento i dati dallo spazio vengono usati più per il rilevamento ambientale che per l'agricoltura, ma ci aspettiamo dei progressi in questo senso''. (www.ansa.it)

 



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