Nell’ultimo mezzo secolo, l’incremento di valore di un ettaro di vigneto a Brunello è del 2.474%, quello dell’Amarone del 1.357%, del Barbaresco del 257%, del Barolo del 206% e quello del Chianti Classico del 129%. Emerge da un’analisi WineNews per Vinitaly sull’eccezionale rivalutazione delle più importanti denominazioni italiane a 50 anni dal loro riconoscimento e dalla prima edizione di quella che oggi è la rassegna internazionale di riferimento del mondo enoico.
Nel 1966 un ettaro di terreno vitato e/o vitabile (fabbricati annessi) di Brunello di Montalcino valeva 1,8 milioni di vecchie lire, pari a 15.537,15 euro attuali (cifra ottenuta con il calcolo dei
coefficienti Istat per l’attualizzazione dei valori), ed oggi vale 400.000 euro. Alle stesse condizioni, un ettaro di vigneto di Amarone della Valpolicella valeva 3,5 milioni di lire, pari a 34.320,89 euro, ed oggi vale 500.000 euro; un ettaro di vigneto a Barbaresco valeva 10 milioni di lire, pari a 98.059,67 euro, ed oggi vale 350.000 euro; un ettaro di Barolo valeva 15 milioni di lire, pari a 147.089,51 euro, ed oggi vale 400.000 euro; un ettaro di Chianti Classico valeva 8 milioni di lire, pari a 78.447,74 euro, ed oggi vale 180.000 euro. (www.winenews.it)
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