1 e 2) Asti - Palazzo Mazzetti e la mostra / 3) Barbara Ronchi della Rocca
Di Asti, la mia città ve ne ho già parlato, e vi ho anche portati con me in giro per la provincia alla scoperta delle bellezze storiche, architettoniche, paesaggistiche e non senza farvi partecipi dell’insolito e dei misteri.
Con voi ho virtualmente viaggiato nel tempo percorrendo le stupende sale di Palazzo Mazzetti, ci siamo soffermati sulla stupenda mostra “Gioielli Fantasia. Sogni americani” provenienti dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, abbiamo incontrato il mitico Paolo Conte in occasione della Conferenza “La memoria nella musica e nell'arte” e oggi ci tornerò per un viaggio dal titolo: “I VIP e il paesaggio, l’arte, la storia, la gastronomia” in compagnia di Barbara Ronchi della Rocca.
Volto televisivo, nota per la rubrica di viaggi e bon ton in compagnia di Licia Colò nella trasmissione “Alle Falde del Kilimangiaro”, ma i visitatori di questo sito dell’ASA ricorderanno la mia recensione dei suoi volumi, tra cui Si fa non si fa.
Ed ora seguitemi, insieme attenderemo il treno da cui scenderà Barbara Ronchi della Rocca e inizieremo un viaggio in sua compagnia alla scoperta del...bello e bel buono del nostro territorio!
Sempre bella e affascinante, con quel sorriso che è il suo biglietto da visita! Ogni volta che ci incontriamo mi sembra che per lei il tempo si sia fermato e gli anni vadano a ritroso! Mi verrebbe da chiederle se ha fatto un patto come Faust o Dorian Gray!
Sorrido al suo saluto, e subito ammiro quel portamento nobile, un insieme glamour di raffinatezza, eleganza: in fondo lei è la “Signora del bon ton”, quella che per le cerimonie alle corti regali di tutta Europa, o a quelle dei Presidenti, si occupa della parte “cerimoniale”!
Ed eccoci al nostro primo appuntamento della giornata: ci attendono a Palazzo Mazzetti per la visita alla mostra “Gioielli Fantasia”.
A riceverci per il benvenuto all’ospite, Cinzia Rainero, Responsabile di Segreteria e Comunicazione, sempre impeccabile nell’accogliere personalmente gli ospiti ci accompagnerà illustrandoci le opere esposte, i gioielli della collezione, e le stupende sale.
Ma cosa posso dirvi del Palazzo e della mostra che già non vi ho descritto in “Una insolita settimana ad Asti, a Palazzo Mazzetti tra arte, Gioielli Fantasia”, sempre in questo sito?
Posso solo portarvi con noi illustrandovi attraverso immagini le espressioni di Barbara davanti a tanta bellezza!
Palazzo Mazzetti, un gioiello di architettura, uno scrigno di storia: una visita da non perdere!
Barbara Ronchi della Rocca ci regala qualche curiosità sui gioielli e il bon ton davanti alla vetrina delle porcellane per...il cioccolato.
1) Davanti ai dipinti dei personaggi astigiani / 2 e 3) con Cinzia Rainero
1 e 2) Le stupende sale del Palazzo
1) Gioielli Fantasy / 2) Uno degli stupendi dipinti
Lasciamo i fasti di questo luogo, le sue stupende mostre e ripartiamo per raggiungere un angolo di gastronomia che ci delizierà il palato, ma prima di tutto ci illustrerà il comportamento da tenere a tavola attraverso le varie sequenze che ci presenterà Barbara.
Scelgo un luogo a poca distanza da Asti, San Desiderio di Calliano, perchè voglio farle vedere gli stupendi panorami delle colline...dell’UNESCO!
L’auto percorre la stradina che attraversa la collina vitata, con i vigneti allineati geometricamente, i prati di foraggio, i frutteti, le forre, e la vista si perde da un lato sulla catena delle Alpi, su cui spicca maestoso il Monviso, e sull’altro lato i monti che delineano il confine tra Piemonte e Liguria.
Sulla collina si nota la parrocchiale di Grana che si erge maestoso simbolo del passato, del potere della chiesa e del suo dominio sugli uomini...
Eccoci arrivati al “Circolo della Brace, un circolo riservato ai soci.
Piero, il patron del locale ci viene incontro sorridete e gentile, ma lui è sempre così e a volte sorrido pensando: “Ma è già nato sorridente, allegro e gentile, o ci sarà qualcosa che lo fa arrabbiare?”.
Un luogo rustico, con la grande vetrata con vista sulle colline, l’originalità dei piatti con gli antipasti, posti su un enorme carro agricolo, gli addobbi che ripropongono oggetti del passato, con una mini collezione di “roba vecchia”.
E’uno di quei pochi locali in cui si pranza senza il vociare esasperante di chiassosi commensali e così possiamo parlare del nostro lavoro, degli “amarcord” di decenni...quelli da quando ci conosciamo e frequentiamo ad ogni occasione di incontri a manifestazioni o in amicizia.
Ottimo il pranzo e di quel sorbetto finale... farei il bis! Ma dobbiamo anche pensare al lavoro e Barbara poserà per i miei scatti su come posizionare piatti, bicchieri, pane e posate sul tavolo e di come posizionarle in modo che i camerieri capiscano se abbiamo finito e possono...
portaci via il piatto o lasciarlo perchè siamo solo in pausa, o se... abbiamo avanzato qualcosa perchè non gradito.
Meglio delle parole vi parleranno le immagini. Sul Carro degli antipasti ne conterete 20/25!
La sequenza di come si allestisce la tavola
1) Piatto piano / 2) Piatto fondo 3) Posate. Notate la posizione
1) Bicchieri per il vino e per l’acqua /2) Il pane (molti lo mettono su un piattino) / 3)Per ultimo il tovagliolo.
Abbiamo allestito la tavola, passiamo a come posizionare le posate durante il pranzo.
1 e 2) Posizioni posate in pausa / 3) Abbiamo finito e il cameriere può portare via il piatto
1 e 2) Ed ecco il brindisi finale! Ennò, questo è tutto per chi ha scattato le foto: io! / 3) E per Piero che pazientemente mi ha assecondata nelle richieste di...piatti e posate!
Il viaggio sta per finire, ma ci ritroveremo ancora su questo sito in compagnia di Barbara Ronchi della Rocca per la recensione del suo libro: “Il Galateo dei Fiori”, un mini racconto tutto...fiorito per dare colore alla casa, per dire “Ti amo” o più semplicemente da regalare nelle ricorrenze. E poi parleremo di Galateo, tra storia, folclore, curiosità e...buoni consigli...
testo di Alexander Màscàl. Foto Matteo Saraggi e Alexander Màscàl - ASA
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