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Ridurre l’emissione dei gas serra in agricoltura è possibile

La Regione Emilia Romagna organizza un evento  a Bruxelles  il 25 Maggio 2016 per presentare i primi risultati del Progetto Life Climate ChangER

La Regione Emilia Romagna diventa laboratorio europeo per la riduzione delle emissioni di gas serra di origine agricola e lo fa attraverso il Progetto Life Climate ChangER,  che, nella sua  esecuzione, in atto per il triennio 2014/2016, vede coinvolti partner di grande rappresentatività per l’intero agroalimentare nazionale  e  tutto il sistema di ricerca e sperimentazione regionale.

I risultati del Progetto verranno presentati in anteprima a Bruxelles, il 25 Maggio 2015 dalle ore 9.30 nell’ambito del convegno “C’E’ UN BEL CLIMA IN AGRICOLTURA: i risultati del Progetto  Life Climate ChangER ed il contributo dell’agricoltura alla riduzione dei fattori clima alteranti.”

Il Progetto si  pone un obiettivo importante anche alla luce del crescente allarme legato al  tema del riscaldamento globale. L’obiettivo è quello della riduzione dei gas effetto serra ( GHGs) mettendo a sistema le informazioni  e le  esperienze dei partner coinvolti e dando valore anche ad aspetti quali il  risparmio idrico ed energetico, la  riduzione  dell’uso della chimica in agricoltura, l’introduzione di  tecniche avanzate di gestione alimentare negli allevamenti  e di gestione delle  deiezioni zootecniche.

Il Progetto  si basa su un approccio integrato che coinvolge orizzontalmente i settori vegetale e animale, le diverse colture agricole, dai cereali  alla frutticoltura e le diverse filiere  compresa l’industria agroalimentare e la distribuzione.

E grazie all’approccio integrato applicato al progetto Life Climate ChangE-R si stanno ponendo in applicazione tecniche di coltivazione e di allevamento che, a parità di rese produttive e qualità dei prodotti, sono in grado di ridurre la produzione di anidride carbonica (CO2) e degli altri principali gas responsabili dell'alterazione climatica.

Il grande valore aggiunto di questo importante progetto è dato dalla partecipazione di alcuni tra i più rappresentativi gruppi nazionali e internazionali dell’agroalimentare e della grande distribuzione che si stanno impegnando per valorizzare i prodotti ottenuti con i nuovi disciplinari di produzione  a bassa emissione di gas serra,   nei diversi contratti di fornitura o produzione. Al tempo stesso, le imprese agricole saranno incentivate  attraverso il Programma di Sviluppo Rurale  ad adottare le buone pratiche proposte con il Progetto.

I Partner del Progetto che, insieme alla Regione Emilia Romagna, stanno costruendo questo importante caposaldo per una agricoltura attenta al clima e alla terra sono: Barilla, Coop Italia, Granarolo, Parmareggio, Apo Conerpo, CSO ITALY e Unipeg/Inalca.

I partner scientifici del progetto sono  l’Agenzia Regionale di Prevenzione e Ambiente (Arpa), il Centro Ricerche Produzioni Vegetali (Crpv) di Cesena e il Centro Ricerche Produzioni Animali (Crpa) di Reggio Emilia.

Al Progetto partecipa, inoltre, in qualità di sponsor, il Consorzio del Parmigiano-Reggiano.

I primi risultati di questo importante Progetto Europeo saranno presentati  proprio a Bruxelles, nella sede europea della Regione Emilia Romagna, il 25 Maggio 2016, alle ore 9.30 con un evento/convegno che vedrà coinvolti direttamente la Regione Emilia Romagna con  l’introduzione dell’Assessore all’Agricoltura Simona Caselli  e anche i massimi vertici istituzionali europei con le conclusioni di Paolo De Castro  Europarlamentare.

L’evento di Bruxelles sarà un’opportunità unica per presentare all’Europa l’impegno e le attività messe in campo dalla Regione Emilia Romagna per  realizzare e mettere a disposizione di tutta l’agricoltura regionale, gli strumenti tecnici e di indirizzo per contribuire in modo determinante alla  riduzione dei gas serra.

 

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