26 ottobre 2016 - FIC-Federazione Italiana Cuochi in prima linea, insieme ad altre associazioni di categoria, per la Settimana della cucina italiana nel mondo (21-27 novembre), che promuoverà la ristorazione e le tipicità italiane nel mondo attraverso una serie di eventi. L’iniziativa, che vuole dare continuità alle tematiche sviluppate con successo da Expo Milano 2015 e sviluppate nella Carta di Milano, prevede un articolato piano d’azione per promuovere l’alta cucina e i prodotti italiani di qualità con un segno unico distintivo, The Extraordinary Italian Taste, per il coordinamento della promozione e della comunicazione e nello stesso tempo per contrastare il dilagante Italian sounding.
Il programma prevede, per la Settimana della cucina italiana nel mondo, la realizzazione di oltre 1.300 eventi in 105 Paesi del mondo, in particolar modo in alcune nazioni “target” come Stati Uniti, Brasile, Cina, Giappone ed Emirati Arabi. Per promuovere la cucina italiana e il Made in Italy agroalimentare saranno organizzate attività di comunicazione, concorsi di cucina e premiazioni, convegni e dibattiti, degustazioni presso sedi istituzionali, eventi promozionali, partecipazioni a fiere e mostre legate al tema del food, seminari tecnico-scientifici, show cooking con il coinvolgimento di scuole italiane all’estero.
La Federazione Italiana Cuochi sarà presente presso ambasciate e consolati in tutto il mondo per dare il proprio sostegno concreto all’iniziativa. In alcune occasioni interverrà in prima persona il presidente della Federazione Rocco Pozzulo.
Presenti alla conferenza stampa tenutasi oggi a Villa Madama: Carlo Bresciani (vice presidente FIC), Roberto Rosati (vice segretario FIC), Simone Loi (Compartimento Giovani FIC), Alessandro Circiello (presidente FIC Lazio), Pietro Cervoni (segretario Cuochi Roma FIC), Daniele Priori (membro FIC). Era presente inoltre il presidente di Euro-Toques International e di Euro-Toques Italia, Enrico Derflingher.
«La Settimana della cucina italiana è una grande iniziativa - ha dichiarato Carlo Bresciani - noi della FIC saremo in 100 a fare da ambasciatori in tutto il mondo. La speranza è che vada tutto a buon fine e che si possano ripetere iniziative di questo genere. Abbiamo 100 cuochi che sono nel mondo, dalla Bolivia alla Bielorussia fino all’Olanda. Faranno eventi che promuovono la nostra cucina e i nostri prodotti e valorizzeranno sempre di più questo grande patrimonio che è la cucina mediterranea. La cucina è il primo vanto della nostra Italia e questo evento è un'eredità dell'Expo. È tramite la cucina che possiamo valorizzare il nostro territorio».
«In tanti ristoranti nel mondo - ha aggiunto Alessandro Circiello - stanno organizzando tantissime iniziative per promuovere la cucina italiana. Io sarò in prima linea, ci saranno centinaia di iniziative della FIC. È fondamentale comunicare la cucina italiana, quella originale, perché ce n’è tanta falsa...».
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