Di fronte a oltre 150 persone nella sala Khaled al-Asaad del MUDEC a Milano Antonio Zaccardi si è laureato vincitore della terza edizione del concorso The Vegetarian Chance ed è stato premiato da Pietro Leemann e Gabriele Eschenazi, fondatori del concorso.
Zaccardi, sous chef al ristorante Piazza Duomo di Alba, ha presentato Rosso, una rivisitazione degli spaghetti al pomodoro e Tacos di mandorle, una sua creazione a base di frutta secca e profumi di zafferano, fiori ed erbe. La presentazione, la sostenibilità, il valore nutrizionale, il gusto hanno convinto la giuria, che l’ha premiato all’unanimità. Al secondo posto è arrivato l’olandese Lennart van Weert, che ha presentato un primo piatto molto composito e dal titolo esplicativo Fresco dalla terra nella mani dello chef. Due piatti in uno: nel primo asparagi bianchi, che emergono dalla “terra”, nel secondo un variegato insieme di erbe unite a perle di tapioca e anelli di patata. Il secondo piatto di Lennart è stato Iniziare dalla mia terra e poi lasciare la mia mente libera di spaziare: un caviale di melanzane delicatamente avvolto in ravioli a base di farina e farina di ceci. Lennart, che lavora nell’hotel Sandton Chateau de Raay, era giunto dall’Olanda in auto con tutti i vegetali da lui raccolti personalmente.
Una menzione speciale per la sostenibilità è stata attribuita dalla giuria al giapponese Okuda Masayuki del ristorante Al-checciano di Tsuruoka. Okuda ha proposto Profumo del bosco: un insieme di cinque funghi diversi per sapori e consistenze uniti a spaghetti italiani. Particolare e presentata in un contenitore molto estetico è stata la seconda creazione di Okuda, Caponata cruda, verdure tagliate con spessori di millimetri e condite con la “bava” degli okra e pochissimo olio di oliva e sale. Molto alto anche il livello di tutti gli altri concorrenti che hanno fatto scoprire ai giudici e al pubblico tradizioni gastronomiche poco conosciute come Basolu, la zuppa di ceci di Fabio Vacca (Punta Caneddi) o diverse interpretazioni di piatti conosciuti come il Risotto con asparagi di Tommaso Segato (La Montecchia Alajmo) e le orecchiette fresche con finti pomodorini di pomodoro di Andrea Ferrucci (Marcelin). L’unica donna in gara quest’anno, Sabina Joksimovic (Venissa), serba, ha proposto Non è liquida, una zuppa di zucchine alle erbe e lenticchie rosse, molto delicata e colorata con gnocchi della sua terra a base di semolino, farina di riso, farina di grano saracemo e patate.
A disposizione della stampa le foto di tutti i piatti e l’elenco degli ingredienti. Scrivere a: thevegetarianchance@gmail.com
The Vegetarian Chance
Gabriele Eschenazi
Cofondatore e Ufficio Stampa
Tel. 3479055712
ASA Press / Le notizie di oggi