L’Università canadese di Laval ha diffuso i dati del consumo di bevande zuccherate in 80 paesi. La classifica è stata elaborata a partire dai dati di Euromonitor International, riguardanti la vendita di bevande gassate, succhi di frutta con zuccheri aggiunti e bibite energetiche. Ai primi tre posti delle vendite nel 2015 troviamo i due paesi dell’America Latina con il maggior tasso di obesità, Messico e Cile, seguiti dagli Stati Uniti, con un consumo medio per persona, rispettivamente, di 146,5, 143,8 e 125,9 litri. Agli ultimi tre posti si piazzano il Pakistan (8,3 litri), il Kenya (7,4) e l’India (4,5). L’Italia è al 49° posto, con 52,6 litri per persona. Tra il 2010 e il 2015, il nostro paese ha registrato una diminuzione del 14,6% delle vendite di bevande zuccherate, il che lo pone al quarto posto tra i paesi con la maggior riduzione, dopo Portogallo, Grecia e Croazia.
Le maggiori diminuzioni si registrano nei paesi industrializzati. Il Venezuela è l’unico che registra una riduzione dei consumi in America Latina, mentre i maggiori incrementi degli ultimi cinque anni si registrano in: Arabia Saudita, Georgia, Vietnam e Cile, con incrementi superiori al 20%. Un alto consumo di bevande zuccherate è associato all’obesità, a elevati tassi di lipidi nel sangue e a un maggior rischio di diabete di tipo 2. (Beniamino Bonardi - www.ilfattoalimentare.it)
ASA Press / Le notizie di oggi