L'Umbria vanta antiche tradizioni per quanto riguarda sia la pastorizia, sia la caseificazione. Infatti, già Plinio il Vecchio nel I° secolo d.C., nella Storia Naturale, parlando della qualità e della provenienza dei vari formaggi conosciuti a Roma, cita il pecorino umbro con l’appellativo di sansinate. Nei caseifici umbri si può notare con quale cura vengono trattate le forme di formaggio, usando le più moderne tecnologie ma, al contempo, rispettando le vecchie tradizioni con l’utilizzo di ingredienti naturali e adottando antichi gesti rituali, quale ad esempio la movimentazione manuale delle forme di formaggio. In questa regione, data la scarsa presenza di pianura, primeggiano i formaggi di pecora.

A Marsciano, in provincia di Perugia, nelle terre dei Bulgarelli, una nuova piccola realtà nel settore lattiero-caseario umbro è aperta dal mese di novembre 2013 ed è costituita da due ragazzi, Eros Ricci e Francesco Chiacchieroni, laureati in Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti, che hanno deciso di investire sulle proprie capacità e sulla forte passione di recuperare le tradizioni dei nonni. Il punto di forza dell'azienda è quello di utilizzare latte, sia bovino che ovino, proveniente da allevamenti limitrofi per valorizzare il prodotto. La lavorazione di piccoli volumi giornalieri di latte, caratteristica fondamentale del prodotto artigianale, permette una maggiore cura nella produzione. Vasta la tipologia di prodotti che spaziano dai freschi agli stagionati: yogurt (bianco e con puree di banana, pesca, fragola e cereali), ricotta (vaccina e ovina), stracchino, primo sale (bianco e speziato con rucola, olive, mais, salsa tartufata e peperoncino), nestorino (tipo tomino), fior di latte, scamorza, pan di latte, nestorella (caciotta vaccina), caciotta vaccina speziata in vari modi, con erba cipollina, peperoncino, pepe nero, timo, rosmarino, noci, zafferano e tartufo, campagnola (caciotta vaccina speziata con aglio, prezzemolo e peperoncino), caciottella (caciotta vaccina più saporita), caciottone, roccioso (caciotta a pasta cotta), pecorino fresco, semi-stagionato e stagionato. Il prodotto di punta è la caciotta di mucca: la cottura in caldaia ne esalta i profumi e la lunga stagionatura (dai 4 ai 12 mesi) lo porta a raggiungere la famosa fase di "scagliatura" della pasta tipica dei formaggi   (Info: tel.349 0573123).

E' importante sottolineare che questo caseificio è convenzionato con  Umbria Green Card, progetto che intende sviluppare in Umbria, regione ricca di attrattive storico artistiche, paesaggistiche e religiose, una forma di turismo sostenibile, che offra ai visitatori la possibilità di vivere il territorio con particolare attenzione all’ambiente e, inoltre, gli permetta di ottenere numerosi servizi ad un prezzo agevolato tramite l’utilizzo di una card dedicata. L’idea unisce l’opportunità di usufruire di sconti sui servizi offerti da agriturismi, ristoranti, musei, esercizi commerciali etc…, con la possibilità di dare al turismo regionale un’impronta “green”, promuovendo forme di mobilità alternativa. (Info: www.umbriagreencard.it)

 Nicoletta Curradi - ASA