di Daniele Cernilli ‐ DoctorWine
Mondadori Editore
Pagine 552 – 24 euro
L'edizione 2016 della Guida Essenziale ai Vini dʹItalia di Daniele Cernilli (Mondadori) è stata presentata ufficialmente sabato 10 ottobre a Milano, all'Hotel Principe di Savoia. Secondo lo stile lanciato lo scorso anno (prima edizione della Guida), il sistema di valutazione è su tre livelli. Uno è quello aziendale, con un punteggio che va da zero a tre stelle. Uno è qualitativo su ogni singolo vino, ed è espresso in centesimi. Il terzo è sul rapporto qualità/prezzo, ed è simbolizzato dal like, il pollice alzato.
Come si può intuire fin dal suo nome, la Guida di Doctor Wine ricerca lʹessenzialità ed effettua quindi una selezione estremamente dura delle aziende recensite. Visto lʹalto livello raggiunto dalla media delle aziende vinicole italiane, fare una selezione non è mai facile. Siamo stati costretti ad operare scelte talvolta difficili, ma necessarie per mantenere il taglio editoriale che caratterizza la Guida. Questa filosofia editoriale che abbiamo abbracciato lo scorso anno sarà mantenuta ad ogni edizione, il che significa che il turn over di aziende (che quest'anno è stato di circa il 15%) proseguirà anche l'anno prossimo, a sottolineare il fatto che la produzione di vino è strettamente legata all'annata e il posto in Guida non è un dato di fatto acquisito.
L'essenzialità della Guida significa proprio questo: non la collezione enciclopedica del maggior numero possibile di vini degustati (e aziende giudicate) ma un'attenta selezione, al punto che già la presenza in Guida è segno dell'indiscutibile qualità del produttore e dei suoi vini.
Un po' di numeri:
876 aziende selezionate e valutate (da 0 a 3 stelle), di cui
- 86 con il massimo punteggio delle 3 stelle
2.168 vini con un punteggio qualitativo in centesimi, di cui198 premiati con il "faccino" di DoctorWine (punteggio da 95/100 in su), di cui
- 1 solo vino a 99/100
- 18 vini a 98/100
- 31 vini a 97/100
- 43 vini a 96/100
- 105 vini a 95/100
11 premi speciali, di cui
- 6 assegnati a vini (Rosso, Bianco, Vivace, Dolce, Miglior rapporto Qualità/Prezzo, Qualità diffusa)
- 5 cinque a persone o aziende, che di persone son fatte (Azienda dell’anno, Produttore emergente, Premio cooperazione, Enologo dell’anno, Premio vitienologia compatibile)
In sintesi, la Guida di Daniele Cernilli sottolinea:
- importanza e affidabilità della cantina negli anni
- valore effettivo dei vini presi in considerazione
- buon rapporto qualità/prezzo di almeno uno dei vini segnalati per quasi ogni azienda
- capacità di rappresentare le migliori caratteristiche territoriali anche nel rispetto dell’ambiente.
Quest'anno la Guida Essenziale ai Vini dʹItalia sarà disponibile anche in lingua inglese.
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