Arriva il nuovo Marchio di qualità Mercato ittico realizzato da Sogemi, Società per l'Impianto e l'Esercizio dei Mercati Annonari all'Ingrosso di Milano, che certifica tutta la filiera del prodotto dal mare alla tavola

Pesce sempre più sicuro sulle tavole degli italiani che come ogni anno d'estate ne consumano di più. Da Milano, il più grande mercato ittico dove passano 10 mila tonnellate di prodotti ittici l'anno di cui oltre il 70% fresco, arriva il nuovo Marchio di qualità “Mercato ittico” realizzato da Sogemi, Società per l'Impianto e l'Esercizio dei Mercati Annonari all'Ingrosso di Milano, che certifica tutta la filiera del prodotto dal mare alla tavola. Consente agli operatori commerciali, grossisti, dettaglianti e ristoratori, di valorizzare ulteriormente i prodotti del mercato ittico della città lombarda, venendo incontro alle aspettative dei consumatori circa la sicurezza di un prodotto sempre più spesso consumato crudo.

Gli operatori che acquistano pesce al Mercato ittico milanese potranno richiedere a Sogemi la concessione d'uso sulla base dei requisiti di sicurezza garantiti nella loro attività di trasformazione, dalla catena del freddo, alla gestione della non conformità Haccp, al sistema e prassi di trattamento dei rifiuti.

«Il Marchio può certamente essere un valido strumento di marketing per trasferire con immediatezza i valori del prodotto e dell'azienda a cui si riferisce - ha detto Lino Stoppani, presidente di Epam e Fipe-Confcommercio - e permetterà anche attraverso la ristorazione di valorizzare ancor più il mercato ittico milanese, il più importante in tutta Italia anche in termini di qualità». Soddisfatta anche l'Associazione grossisti e commissionari prodotti ittici, con il presidente Alex Vagnoli che prevede che saranno molte le aziende che aderiranno all'iniziativa. Il Marchio si propone di dare un'organizzazione sistematica a tutte le attività igienico sanitarie previste dal sistema di autocontrollo del mercato ittico, approcciare in maniera organica le tematiche ambientali relative ad una pesca sostenibile, il rispetto delle taglie minime, la gestione delle specie protette e un punto di riferimento per il consumatore, in termini di qualità del prodotto. (www.ilgiorno.it)