QUALITA'
Frutta e verdura, una ricerca ne prolunga la freschezza di 15 giorni

Presentato al dipartimento di Agricoltura, alimentazione e ambiente dell’università di Catania

Prolungare fino a quindici giorni in più la durata di frutta e verdura fresche grazie a procedure di coltivazione speciali e sistemi di conservazione e packaging innovativi. È uno degli obiettivi raggiunti dal distretto tecnologico Agrobiopesca attraverso il suo progetto «Shelf-life», presentato al dipartimento di Agricoltura, alimentazione e ambiente dell’università di Catania. La ricerca, costata circa 5 milioni e 872 mila euro, è stata finanziata dal Miur per oltre 4 milioni 298 mila euro. Tra i partner co-finanziatori del progetto, anche le aziende siciliane private «Dolfin S.p.A.» di Giarre (Catania), «Cielle imballaggi srl» di Siracusa, «Quelli dei campi srl» e «Cefit srl» di Avola (Siracusa), «Dolceria Donna Elvira» di Modica (Ragusa), «AAT Spa» di Catania e «Consorzio Quark» di Siracusa. I processi, i materiali e le metodologie sviluppati nell’ambito del progetto sono ora a disposizione delle aziende per essere eventualmente immesse sul mercato.


Mercato

«Allungare la vita sugli scaffali degli alimenti per i consumatori è indice di sicurezza alimentare e salubrità - spiega Concetto Puglisi, responsabile del progetto e della sezione etnea dell’Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali del Cnr - una vita sullo scaffale di 7 giorni permette di vendere un alimento in ambito provinciale e al massimo regionale; una `shelf-life´ di 15 o 20 giorni, invece, consente di esportare ed estendere il mercato anche in ambito extra-regionale». Secondo l’esperto la ricerca ha consentito anche di «preservare vitamine e antiossidanti utili senza aggiungere zucchero e additivi - ha aggiunto Puglisi - grazie anche a metodologie di pastorizzazione innovative. Nel caso di ortaggi come patate e carciofi è stato ridotto l’imbrunimento, tipico dei prodotti tagliati, utilizzando sostanze naturali non dannose per la salute dell’uomo».


Packaging

Il progetto ha messo a punto anche dei packaging traspiranti e biodegradabili per il confezionamento di prodotti che prolungano la shelf-life fino a 15 giorni. Le attività di ricerca rappresentano un’opportunità di inserimento lavorativo specializzato. «Nell’ambito del progetto - ha detto Cherubino Leonardi, professore al dipartimento di Agricoltura, alimentazione e ambiente dell’Università di Catania - 12 giovani laureati hanno seguito un percorso specialistico per le figure professionali di esperto di materiali polimerici per il packaging agroalimentare, esperto di tecnologie integrate per la produzione e la conservazione dei prodotti agroalimentari, ed esperto di logistica. Attualmente - conclude - stanno completando un periodo di stage in alcune delle aziende partner».

(http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it)


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