FATTI E PERSONE
La spesa degli italiani: sempre più attenta alla qualità e alla sicurezza alimentare

Nel fare la spesa gli italiani si affidano sempre meno al caso e sono sempre più attenti agli aspetti nutrizionali e alle materie prime utilizzate. L’86% confronta i prezzi, il 60% legge con attenzione le etichette, il 52% è attento alla provenienza delle materie prime dei prodotti, il 38% si dichiara molto informato sulla composizione degli alimenti e sul loro valore nutritivo e il 33% legge sempre con attenzione articoli sull’alimentazione e sulla salute. Lo rileva un’indagine condotta da Nielsen per Repubblica Affari e Finanza.

Per il 68% degli italiani, il tema della sicurezza alimentare è “molto” importante e infatti il 93% guarda alla data di scadenza e alla confezione, il 77% controlla il luogo di origine e il 34% sceglie spesso prodotti a km zero, il 70% legge gli ingredienti, il 65% cerca di comprare prodotti con certificazione di provenienza, come Dop e Igp, e il 56% cerca di mangiare solo cibi italiani, il 47% guarda il tipo di allevamento o di coltura, con il 20% che sceglie spesso prodotti biologici.

La crisi induce a rivedere tutte le principali voci di spesa e così, nel primo trimestre del 2015, il 56% ha speso meno per cibi d’asporto, rispetto al corrispondente periodo del 2014. Contemporaneamente, cambiano anche i comportamenti in cucina e il 68% dichiara di sprecare sempre meno cibo, il 59% dosa meglio gli ingredienti, il 53 ha imparato a “mangiare sano”, il 45% ha sperimentato nuove ricette con gli avanzi. (Beniamino Bonardi - www.ilfattoalimentare.it)




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