Presentato il volume che è un importante strumento perviticoltori e addetti al settore del vino della zona e dell'intera filiera.
Martedi pomeriggio l'evento organizzato dalla Cantina Valpantena di Verona, sita nell'omonima sotto-denominazione della zona della Valpollicella, ha consegnato un'importante strumento ai viticoltori ed addetti al settore del vino della zona e dell'intera filiera.
In questa occasione è stato presentato il volume "I segreti del territorio, dei vigneti e del vino Amarone della Cantina Valpantena" presso una delle elegantissime sale del Palazzo Erbisti, sede dell' Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere.
Ad intervenire in questo squisito incontro sono stati: Luigi Turco Presidente Cantina Valpantena Verona, Claudio Carcereri de Prati Presidente Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, Giovanni Zalin Professore dell'Università degli Studi di Verona e Diego Tomasi, l' autore del libro. A moderare gli interventi precisi e ricchi di passione è stato chiamato il Giornalista del Gambero Rosso Marco Sambellico nonché vice curatore della guida Vini d’Italia.
La Cantina Valpantena non è nuova a questo tipo di pubblicazioni e sin dalla nascita si è fatta apprezzare e riconoscere nel territorio come simbolo, come bandiera che raggruppa ideali e filosofie.
Nata nel 1958 come associazione cooperativa tra alcuni viticoltori veronesi, appena 22, oggi racchiude circa 500 soci dei quali 150 derivano dalla fusione con l’oleificio delle Colline Veronesi che dal 2003 danno vita, con 20.000 bottiglie, ad una nuova realtà oleovinicola nella Valpantena.
750 sono gli ettari di vigneti, tutti distribuiti nelle zone a denominazione di origine controllata del territorio del veronese. Dal 1994 si è dato un nuovo impulso all'azienda inserendo etichette IGT per arrivare alla produzione attuale di 10 milioni di bottiglie di cui il 70 % destinato ai mercati esteri con un fatturato annuo che sfiora i 45 miliardi di euro.
Il libro presentato è il frutto di un lavoro di 4 anni elaborato grazie alla collaborazione del CRA-VIT ( Centro di Ricerca per la viticoltura ) e dal contributo di un ricco numero di professionisti guidati da Diego Tomasi, ricercatore dell' Ente Cra di Conegliano.
Se da sempre, come dice il Presidente della Cantina, Luigi Turco, l'obiettivo è quello di "garantire il giusto reddito a tutti i soci perché continuino a coltivare la propria terra e fornire uve di qualità" è altrettanto vero che la volontà di arrivare a guadagnarsi un posto nell'Olimpo tra i big del mondo dell' Amarone, il Re della zona, porta a svolgere l'unica attività possibile, artefice del progresso dell'uomo: la ricerca.
Il
volume, finanziato
al 100% dalla Cantina Valpantena, è un tools che
ha l'obiettivo e l'ambizione di svelare i segreti che si celano dentro le bottiglie di Amarone, Valpollicella, Recioto,
etc.
La
conformazione dei suoli, le esposizioni, la maturazione, il clima,
l'acqua e l'aria sono tutti corresponsabili delle caratteristiche che contraddistinguono le uve Corvina, Corvinone e Rondinella, le
basi di partenza impiegate per la produzione dei vini che rendono
irreplicabile la zona della Valpantena già descritta in
passato come “una valle idilliaca segnata da vallicole e
sorgenti, fontanelle amene e appezzati vitigni di cui la Valpantena
(non solo per rima) abbondanza mena” similare alla
blasonatissima e vicina Borgogna.
Questo
volume vuole essere non solo un testo di mera didattica, ma un dono
che questa Cantina fa al territorio e al suo paesaggio.
Il
segreto da scoprire sarà l'apprendimento della moltitudine di
diversità di questi frutti che nascono in quest'area dalla
matrice calcarea di natura attiva, ricchissima di differenti
mesoclimi e terroir. In ogni zona, clos, climat, lieux-dits, cru o
come si voglia definirli, le uve e le bucce si presenteranno di
diverse dimensioni, spessore, compattezza e cere epicuticolari.
"I segreti
del territorio, dei vigneti e del vino Amarone della Cantina
Valpantena" è
un vademecum per i viticultori e non, che guiderà
alla comprensione
del gusto del luogo, il gusto dei vini che nascono nella Valpantena.
Valopollicella Valpentena Ritocco 2013: color rosso rubino vivo e pulito. Una formula 1 che non può non piacere per la sua linearità. Al naso frutta rossa e di viola non coperti dal legno si ritrovano in equilibrio in bocca tra acidità e retrogusti vegetali in cui spaziano le punte mentovate. Il tannino a sottovoce spinge la beva e dice: "ancora".
Valpolicella Superiore Ripasso DOC “Torre del Falasco 2014:
Amarone della Valpolicella DOC “Torre del Falasco” 2011:
l'appassimento di almeno 4 mesi delle uve e la maturazione in
barrique di rovere per almeno 18 mesi conferiscono a questo vino un
color rosso rubino profondo. Il naso è speziato e ricco di
confettura rossa. In bocca esplodono le scintille acide e tanniche
che firmano il palato con il sale.
Di Erika Mantovan - ASA
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