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"Ci vuole Fiuto!"

Presentata l'85ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba - Guarene (CN)

1) La locandina / 2) Lo stemma dei Roero / 3) La sala convegni del Castello di Guarene

Da lontano si scorge l’imponente mole del Castello di Guarene (CN) che domina il paese.Per la sua posizione strategica ebbe un importante ruolo nella storia del Roero, il territorio piemontese che si estende lungo la riva sinistra del fiume Tanaro.
Il nome deriva dalla potente casata dei Roero che dal Medioevo e per molti secoli dominò questo territorio.
Il castello venne distrutto nel XVIII secolo e sulle rovine fu eretto l’attuale maniero di impronta juvarriana, su disegno di Carlo Giacinto conte del Roero. La raffinata mole e la bellezza dei giardini all’italiana fanno di questo luogo un paradiso di delizie. Trasformato in una splendida dimora, con un Albergo di charme offre sontuose camere in stile antico, alta cucina, grandi vini. La moderna tecnologia abbinata al benessere del corpo offre un soggiorno di completo relax nella piscina scavata nella roccia, da cui si può godere una vista unica e spettacolare, oppure usufruire di profumi, colori cromo terapici, acqua e vapore e interazioni di acque, saune e mistico bagno orientale, grotta di sale e tante altre delizie dell’incantevole SPA.

1 e 2) esterni del Castello di Guarene

Una Guarene indubbiamente... non alla portata di tutti, ma non è questa per cui sono qui e così oggi mi occuperò esclusivamente della manifestazione che l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha presentato ai giornalisti e agli illustri ospiti intervenuti alla presentazione della “85ª Fiera Internazionale del tartufo Bianco d’Alba” che si terrà ad Alba dal 10 ottobre al 15 novembre 2015 e quest’anno sarà dedicata al -Tabui- il mitico cane che accompagna il trifolau alla ricerca dei tartufi e senza questo splendido animale, per lo più di razza... meticcia, sarebbe impossibile trovare l’oro bianco sepolto sotto la terra... Non a caso la presentazione aveva come titolo “Ci vuole fiuto!”.

1 e 2) gli interventi degli oratori

Al tavolo dei relatori erano presenti l'Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, il presidente dell'Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero Luigi Barbero, il sindaco della Città di Alba Maurizio Marello e la presidente dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba Liliana Allena, che ha condotto il discorso di presentazione dell'85ª edizione della Fiera.
Dedicarla al “Tabui”, il cane da tartufo, è un gesto dovuto a questo -amico dell’uomo- che tanta ricchezza gli porta e ne porta al territorio, senza nulla chiedere in cambio, se non una carezza e molto rispetto. Il programma prevede grandi spazi dedicati al Tartufo... in cucina e a tavola, attraverso numerose manifestazioni, Foodies Moments presieduti da grandi chef che con la loro bravura ne esalteranno i sapori abbinandoli alla eccellenze gastronomiche del territorio.

1) L’addetto stampa e lo staff / 2) La sala gremita

A fare da scenografia alla fiera ci saranno eventi folcloristici, sfilate storiche in costume, l’investitura del Podestà, mostre, convegni, eventi sportivi, musicali e come affermano gli organizzatori, sarà “una fiera tutta da scoprire”.
Per chi, come me, ama gli animali, è impossibile reprimere il piacere di scrivere due righe di elogio al “Tabui”!
Il vero protagonista della ricerca del tartufo è lui, in cane utilizzato dai trifolau o trifulau. Fortunatamente ad Alba ogni anno, in occasione della Fiera Regionale del Tartufo (2ª domenica di Novembre), il Comune rende omaggio al Tabui e a quei poveri cani relegati nel canile e mi risulta che sia inserita una cena a base di risotto con tartufo offerta a tutti i cani presenti! Un’altro “sentito dire” è la cuccia con tutti i confort che viene regalata al tabui più anziano e in pensione. Inoltre viene organizzata una sfilata dei tabui del canile, un breve momento per una carezza, perchè l’uomo si ricordi di loro! Meglio sarebbe stato se il trifulao non lo avesse ingiustamente abbandonato in un canile...dopo averlo usato... facendosi mantenere dal suo lavoro.
Ma di che razza è il cane da tartufi?
Non esiste una razza, per lo più sono i cosiddetti “incroci” che oggi chiamiamo meticci, un tempo chiamavamo “pura razza bastardino”! Non gradisco l’identificazione meticcio.
SI tratta di cani addestrati a questa ricerca specifica e che posseggono le doti necessarie. Ci sono anche cani di razza, come spinone, bracco, segugio, setter, ma se di razza si può parlare, direi che il “bastardino” è il migliore e “bastardino” lo dico in senso affettuoso!
Non è la razza o l’aspetto che fa di un cane un esperto “Tabui”, ma il fiuto, la pazienza, l’educazione che l’amico uomo le insegna sin da cucciolo e il legame che si instaura tra loro.

1) l’ingresso / 2) Un... EXPO di bandiere / 3)L’ingresso al castello

Non ho ciotole di riso e tartufi per le care bestiole, nè calde e comode cucce, ma posso elogiarle con la penna, o meglio... la tastiera del computer.

Conosco trifulau che considerano la bestiola uno della famiglia. E’commovente sentirli raccontare della loro Lillina o di Bubbi. Non urlano, ma danno dei comandi con una semplice parola e con dolcezza. Accarezzano sempre il loro amico a 4 zampe e ogni volta che trovano il Tartufo lo premiano con un biscotto e una coccola... supplementare. Non urlano, nè lo picchiano, nè lo costringono a eseguire un comando e se capiscono che l’animale è stanco o anche solo svogliato sorridono dicendogli: “Oggi non hai proprio voglia! Allora va a fare un giro”, e lo lasciano correre nel prato davanti a casa nostra e se stanno parlando con noi ci aggiungono pure: “Vai a prendere due vizi”... che noi non gli facciamo mancare.

A volte purtroppo vedo spesso individui spregevoli che urlano e il cane non ubbidisce, si allontana e spesso si accovaccia a terra come stesse aspettando un calcio e in quella posizione volesse dire: “Perchè mi maltratti?”, e allora chiudo gli occhi, mi immagino la scena del film “Un poliziotto alle elementari” con Arnold Schwarzenegger, quando sferra un pugno ad un genitore violento! Mi immedesimo con la direttrice della scuola quando sorridendo mima quel pugno immaginando di essere lei a sferrarlo!!! Non sempre sto zitta e ci litigo.

A Roddi esiste l’Università per l’addestramento dei cani da tartufo, una scuola per amici a 4 zampe che ci conducono sul luogo dove si cela il magico Tuber Magnatum Pico!

Per tutto il periodo della Fiera e fino al 31 dicembre 2015, ad Alba presso il “Civico Museo Eusebio” si potrà visitare la mostra “Sulla tavola degli Albesi 3000 anni fa. Modalità di conservazione e preparazione del cibo nell’età del bronzo”. L’interessante esposizione curata in collaborazione con la Sovraintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte attraverso recenti ritrovamenti e strumenti multimediali vuole mettere in risalto le abitudini culinarie dei nostri antenati ampliando la conoscenza della cucina e dei metodi di conservazione dell’Età del Bronzo.

Un’altra importante mostra sarà allestita presso lo spazio espositivo della sede della Banca d’Alba (via Cavour 4) dal 26 settembre all’8 novembre, “1945-2015, 70 anni di storia tra musica e cinema”, l’intento della mostra attraverso musica e cinema vuole entrare nello spazio-temporale tra le due date che sono state fondamentali per la storia della nostra penisola: la fine della Seconda Guerra Mondiale e l’anno dell’EXPO. Attraverso immagini visive e sonore si racconterà la storia dell’Italia: copertine di dischi e manifesti del cinema provenienti dalla collezione dell’Associazione Alec.

1) Ingresso ai Giardini / 2) Panoramica dal Castello

Dal 24 settembre all’8 novembre il Coro della Maddalena all’interno della Chiesa della Maddalena, via Vittorio Emanuele II, ospiterà le personale di Kiki Smith la pittrice e scultrice americana tra le più note che collocherà all’interno del Coro tre grandi sculture.

Il Tartufo diventa l’icona della gastronomia d’elite con la mostra-evento “Anima, il lusso della terra”, che si svolgerà all’interno della Chiesa di San Domenico dal 10 ottobre al 22 novembre in collaborazione con l’ente fieristico e Bertone Design lo storico marchio del design italiano.

La mostra propone il tartufo sotto una insolita chiave di lettura per le eccellenze del nostro made in Italy e i brand del settore luxury, attraverso un percorso espositivo con l’utilizzo della moderna multimedialità. La mostra presenterà la simbiosi che esiste tra la natura e la trasformazione. la natura, le materi prime, i prodotti e la trasformazione che la creatività dell’uomo trasforma in beni di lusso coinvolgendo brand e maison del settore luxury italiano. Non mancherà un designer d’eccellenza, come il giapponese Toshiuki Kita. Tra gli artisti di fama internazionale lo scultore russo Alexander Rukavishnikov il più noto tra i viventi, ma per questo artista come location elettiva è stata scelta via Montenapoleone a Milano in cui rappresentare l’evento e creare iniziative in collaborazione con la Fiera del tartufo e le boutique della famosa via milanese.

Ci saranno anche convegni scientifici e convegni internazionali sul Tuber Genomics, tavole rotonde, incontri letterari, passeggiate per ripercorrere i luoghi fenogliani.

Il 26 e 27 settembre si terrà la prima edizione di “librINalba” presso il Palazzo Mostre e Congressi della città, con brunch letterari, incontri con gli scrittori.

Dal 20 al 22 novembre si terrà la prima edizione di “Poetica. Festival della Poesia Città di Alba, Arti, Scienze e Culture”, intesa non solo come opera scritta, ma come “arte che emoziona” comprendendo musica, teatro, cinema, architettura, danza e scienze viste come “espressione di scrittura che attraverso il loro linguaggio unico e particolare, sanno emozionare”, includendo incontri con artisti italiani e stranieri.

Con il “Lectio Magistralis” tenuto da personaggi internazionali si toccherà il tema “Il Territorio celebra l’UNESCO”.

L’evento gastronomico “Alba truffle show - Il tartufo bianco d’Alba dà spettacolo”, con Foodies Moments, dibattiti, Show Cooking sull’incontro tra tartufo bianco d’Alba e la grande cucina tradizionale per celebrare l’incontro tra gusto e bellezza. decine di cuochi stellati, personaggi di spicco della cultura, dello spettacolo e con Gualtiero Marchesi che il 9 ottobre riceverà il

-Taglia tartufi d’oro”.

Appuntamenti golosi, per gourmet, con chef che esalteranno i sapori presso il Cortile della Maddalena.

Momenti di raffinatezza con le eccellenze della cucina piemontese, come Ugo Alciati della Tenuta Fontanafredda di Serralunga d’Alba, Massimo Camia del Ristorante a La Morra, Maurilio Garola di La Ciau del Tornavento di Treiso, Walter Ferretto di Il Cascinalenuovo di Isola d’Asti, Pasquale Laera di La Rei Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba, Marc Lanteri di Al Castello di Grinzane Cavour, Massimiliano Musso del Ristorante Cà Vittoria di Tigliole, Damiano Nigro di Villa d’Amelia a Benevello, Davide Palluda di All’Enoteca di Canale d’Alba, Mariuccia Roggero del Ristorante San Marco di Canelli, Luca Zecchin di Da Guido di Costigliole, Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo, Masayuki Kondo della Locanda del Pilone di Madonna dell’Olmo.

Ma le sorprese non finiscono qui, c’è ancora tanto da scoprire: ... lo scopriremo insieme...


di Alexander Màscàl - foto Matteo Saraggi



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