AZIENDE E PRODOTTI
Expo: prodotti ittici chiave di volta per nutrire il pianeta. Da pesci, molluschi, crostacei arriva il 17% del consumo umano mondiale di proteine

Alleanza Cooperative incontra delegazione Commissione Pesca Pe

Tra il 10 -12 per cento della popolazione mondiale vive di pesca e acquacoltura. Di questi, il 15% sono donne. I prodotti ittici rappresentano il 17% del consumo umano di proteine, che in alcuni paesi costieri ed insulari raggiunge il 70%. “Per questo la filiera ittica rappresenta una chiave di volta importante in merito al cibo, all’autonomia alimentare, alla sostenibilità e alla lotta contro gli sprechi”. E’ il quadro delineato dal coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative italiane ad Expo Milano dove ha incontrato una delegazione della Commissione pesca del Parlamento europeo, con il vicepresidente della Commissione pesca del PE Renata Briano.
“Apprezziamo la risoluzione del Parlamento europeo su “Expo Milano 2015: nutrire il pianeta, energie per la vita” perché riconosce alla pesca, al pari dell’agricoltura, un ruolo che va oltre quello della produzione di alimenti, ma di beni di pubblica utilità, per far valere il diritto ad una alimentazione sana, adeguata e consapevole. Dobbiamo puntare ad una sostenibilità economica, sociale e ambientale” sottolinea l’Alleanza.
E proprio per affrontare al meglio le sfide legate alla Politica comune della pesca riformata, sono stati affrontati temi oggi all’attenzione del Parlamento europeo, come quello sulle reti derivanti e la strategia Adriatico-Jonica, ma anche quelli che verranno trattati nei prossimi mesi, ad esempio il Piano di gestione dei piccoli pelagici in Adriatico. E’ stato dato spazio anche agli effetti legati all’obbligo di sbarco e alle norme sulla “condizionalità” al Feamp, che inaspriscono ancora di più il sistema sanzionatorio ideato per la lotta contro la pesca illegale. (www.federcoopesca.it)




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