AZIENDE E PRODOTTI
Nomisma, Germania e Svizzera tra primi importatori vino italiano

20% delle vendite all'estero 'Made in Italy' va a mercato tedesco

Germania e Svizzera brillano per l'import di vino italiano. E' quanto emerge da una indagine condotta dal 'Wine Monitor' Nomisma secondo cui il 20% delle vendite all'estero di vini 'Made in Italy' è indirizzato alla Germania, mentre nella Confederazione Elvetica il prodotto italiano è preferito a quello francese e spagnolo.
In base ai dati del 'Focus Germania e Svizzera' che verrà presentato venerdì a Lonigo, nel Vicentino, "con oltre 2,5 miliardi di vino importato nel 2014, la Germania - osserva in una nota Denis Pantini, responsabile di 'Wine Monitor' - si colloca al terzo posto tra i principali mercati d'importazione di vino al mondo, dietro a Stati Uniti e Regno Unito. Questo Paese - aggiunge - rappresenta da sempre uno dei più importanti Paesi di destinazione per l'export vitivinicolo italiano: attualmente il 20% delle vendite all'estero di vini" nazionali "si indirizza verso tale mercato".
In particolare, puntualizza l'esperto di Nomisma, "aumenta la domanda di vini di qualità e quindi aumenta il prezzo medio di acquisto. Questo processo si è verificato anche nei discount e supermercati".
Quanto alla Svizzera, "uno dei primi cinque mercati al mondo per consumo pro-capite" di vino, viene evidenziato nella nota, questo "con un valore dell'import di 916 milioni di euro nel 2014, è il settimo mercato d'importazione a livello mondiale.
Gli ultimi trend di mercato dicono che nonostante la frenata registrata nelle vendite a volume (-2% tra il 2008 e il 2014), negli ultimissimi anni il mercato del vino risulta in leggera ripresa (+0,4% tra 2013 e 2014 a volume). Dal punto di vista delle preferenze dei consumatori - conclude la nota - sul mercato svizzero il vino italiano batte le vicine Francia e Spagna, posizionandosi al primo posto con una quota di mercato del 36%, seguito dai vini francesi (33%) e spagnoli (14%)". (www.ansa.it)


ASA Press / Le notizie di oggi